martag wrote:fumo fumo fumo.......
un pensiero fisso per me, prima di restare incinta fumavo circa 20 sigarette al giorno, e lo stesso durante, ho smesso nell'istante in cui mi sono ritrovata samu fra le mani e ho detto:"come ho potuto avvelenarlo per così tanto tempo", "come sono stata fortunata che lui stia bene malgrado questo!!" dopo 2 mesi ho ricominciato allo stesso ritmo di prima........

dopo 2 ore dalla nascita della piccola (il tempo di coccolarla finchè me l'hanno lasciata e di farmi poi una doccia) sono uscita nel terrazzone dell'ospedale a fumare.
ad oggi ne fumo una trentina, non ho mai smesso e continuo ad aumentare, anche perchè lavoro spesso di notte.
un mesetto fa avevo deciso di smettere, mi sono letta il famoso libro di allen carr, l'ho finito di sera, mi sono alzata al mattino e non ho fumato per 3 giorni pieni, mi sentivo felice, forte e molto fiera di me, anche i miei figli l'hanno notato perchè io usavo fare varie pause fumo in terrazza, perchè io e mio marito ci siamo sempre obbligati a fumare fuori (almeno quello!) e la ele mi fa "mamma finalmente profumi di te!!!".....anche loro erano fieri di me...poi......una sera al lavoro ci siamo ritrovati in 6 bloccati dalla neve e una mia collega mi offre una sigaretta al mentolo, io l'accetto e li ricomincia tutto, piano piano, prima mi dico :"bè se ieri sono riuscita a fumarne una sola forse riesco a farlo anche oggi, magari prima di andare a letto" con la motivazione (reale) che da quando non fumavo la sera non riuscivo a prendere sonno fino a tardi, poi 2 poi 3, la prima volta che samu mi a rivisto fumare mi fa: "mamma ma non avevi smesso??!" e io leggo la delusione nei suoi occhi e mi guardo e guardo quella "merda" (concedetemi la parolaccia) che mi ficco in bocca 30 volte al dì e mi vengono le lacrime agli occhi, ma malgrado la vergogna, la frustrazione, la rabbia e il fatto che mi sento una mamma orribile non riesco a sgangiarmi dalle sigarette.....che tristezza!!!!
mi dispiace troppo!
Anche io sono una ex fumatrice e credo che mal sopportorei oggi il fatto di essere ricaduta in questo atroce vizio.
Credimi capisco il tuo senso di frustrazione e mi piacerebbe esserti d'aiuto in qualche modo, ma non so come.
Io ho smesso leggendo Allan Carr e credo che quello sia un metodo che funzioni una volta sola.
CIoe' non credo che possa rifunzionare.
Pero' l'idea deve essere per forza quella, non ne esistono altre secondo me per smettere senza soffire: e cioe' provare una forma di felicità nel sentirsi libere e vittoriose contro un nemico.
Riparti da questo.
Non domani, non lunedi.
ORA.
Butta tutte le sigarette che hai a disposizione e riappropriati del TUO tempo, dei TUOI soldi,
della TUA salute, della TUA libertà.
Ci devi provare senza sofferenza.
Vivila proprio come una andata alla guerra, con spirito combattivo sapendo con CERTEZZA che il tuo nemico si indebolirà GIORNO DOPO GIORNO.
Piu' passerà il tempo, piu' sarà vulnerabile e tu piu' forte.
Ri-provaci!
Dai!