Per la "missione Caserta" io mi giocherei il solito jolly, "intolleranza", o "prove ematiche", o qualsiasi cosa possa giustificare un ordine che proviene dall'alto e che vieta tassativamente più di 3 CC di olio al giorno, pena la vanificazione di tutta la ricerca ed i prelievi sanguigni ai quali ti sei sottoposta fino ad oggi.
Ma dai Claudia!!! Davvero, come posso controllare la preparazione del cibo?? Voglio dire, se vedo l'insalata posso chiedere di mettermela nel piatto e condirmela per conto mio, come ho già fatto adducendo che non mi piace col limone (cosa peraltro vera). Ma quando fa verdura cotta, come faccio??
Credo che farò così: mangerò poco di ciò che vedo unto, andrò giù brutalmente di frutta e mi farò una scorta di yogurth magri. perchè il problema è anche questo: difficilmente c'è qualcosa in casa che vada bene per far spuntini (mia suocera proprone sempre la "bustarella" con pane, capocollo e scamorza!!), e quindi arrivo ai pasti troppo famelica per rinunciare a quello che mi viene messo davanti....no, no. devo giocare meglio le merende per riuscire a tenermi a pasto. Oltretutto, considerati i problemi di gonfiore e stipsi che mi dà la cucina di giù, lo yogurth in dosi massicce non può che aiutarmi!
Marika e Nino,
Francesco (2/6/04), Teresa (9/12/05) e Giovanni (19/12/10)