babbo carmelo wrote:
Però mio figlio sa bene che siamo monolitici nelle decisioni e nel farle rispettare (i nostri dissensi sulle posizioni educative che riguardano i figli ce li discutiamo internamente, quando non ci sono loro).
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Fammi capire, voi prendete delle decisioni di "linee guida comuni" in separata sede e poi le comunicate a lui e tali devono essere o c'è un margine di trattativa? e poi perché tu e tua moglie per forza dovete essere d'accordo contro di lui?
(giuro che non ti sto indagando, sto solo cercando di mettermi nei panni dell'adolescente, ma anche del bambino che pensa di avere "ragione" ma si trova due educatori che hanno fatto comunella prima su quello che lui deve o non deve fare, una specie di due contro uno, per intenderci)