Momenti meraviglioisi
- gigia
- Ambasciatore
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- Joined: Mon Feb 02, 2009 11:00 am
Cucciola, cerca di trarre forza e grinta da quanto è accaduto...
Avete capito tante cose da questa situazione e per la coppia rappresenterà indubbiamente un forte motivo di crescita...
Condividete lo stesso, grande obiettivo....nulla conta di più!!!!!
Organizzatevi, andate a vivere insieme....avrete la vostra vita e la vostra intimità e vedrai che dopo sarà tutto più semplice e naturale.
Credimi...penso sia ancor più bello potersi vivere la gravidanza insieme, che non lontani, o in due case separate.
Perchè 9 mesi volano in fretta e....a volte è così difficile rendersi conto di tante cose....o almeno lo è per me...che in questo momento della mia vita vedo solo grande caos. Lui non c'è la sera accanto a me nel letto, a sentire i primi movimenti della bimba attraverso la pancia...ma vorrei tanto potesse esserci.
L'idea di dover tornare qui da mia mamma, una volta nata la bimba, mi fa venire la pelle d'oca...immagino la scena e vedo lui che arriva qui per la cena, mangia, ci fa un pò di coccole e poi ci saluta e se ne va....per me è terribile.
E' triste pensare di non vivere *insieme* certe cose che saranno davvero uniche.
Nella sfortuna, vi sarà data una seconda opportunità....ora avete capito, avete molte consapevolezze in più...non basterà che organizzarvi e preparare il nido per la vostra famiglia.
Adesso ti sembra che sia tutto vuoto, e forse un pò lo è in riferimento ai grandi cambiamenti ed aspettative che avvengono quando si scopre di aspettare un bambino....
Io questo figlio non lo aspettavo, e all'inizio non sapevo di volerlo....ma oggi penso...che se dovesse accadere qualcosa di brutto, resterebbe tutto tremendamente molto, molto vuoto.
E' normale sia così....è un lutto che stai elaborando ed occorre un tempo fisiologico.
Secondo gli studiosi, l'elaborazione del lutto avviene attraverso il passaggio di 5 fasi...la fase della negazione, del rifiuto nei confronti della perdita subita...poi c'è la fase della rabbia e della paura...poi c'è la fase del patteggiamento, quella forse più significativa, nella quale la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare, ed in quale progetti può investire la speranza...speranza che potrebbe caratterizzare un nuovo inizio. Riorganizzazione...recupero.
Poi si passa per la depressione ed infine, soltanto infine, l'accettazione di cosa è accaduto. La rassegnazione.
Datti tempo....il dolore esiste, è la prima nobile verità e va vissuto come qualsiasi altro sentimento. E' tuo.
Sarai di nuovo felice....
Avete capito tante cose da questa situazione e per la coppia rappresenterà indubbiamente un forte motivo di crescita...
Condividete lo stesso, grande obiettivo....nulla conta di più!!!!!
Organizzatevi, andate a vivere insieme....avrete la vostra vita e la vostra intimità e vedrai che dopo sarà tutto più semplice e naturale.
Credimi...penso sia ancor più bello potersi vivere la gravidanza insieme, che non lontani, o in due case separate.
Perchè 9 mesi volano in fretta e....a volte è così difficile rendersi conto di tante cose....o almeno lo è per me...che in questo momento della mia vita vedo solo grande caos. Lui non c'è la sera accanto a me nel letto, a sentire i primi movimenti della bimba attraverso la pancia...ma vorrei tanto potesse esserci.
L'idea di dover tornare qui da mia mamma, una volta nata la bimba, mi fa venire la pelle d'oca...immagino la scena e vedo lui che arriva qui per la cena, mangia, ci fa un pò di coccole e poi ci saluta e se ne va....per me è terribile.
E' triste pensare di non vivere *insieme* certe cose che saranno davvero uniche.
Nella sfortuna, vi sarà data una seconda opportunità....ora avete capito, avete molte consapevolezze in più...non basterà che organizzarvi e preparare il nido per la vostra famiglia.
Adesso ti sembra che sia tutto vuoto, e forse un pò lo è in riferimento ai grandi cambiamenti ed aspettative che avvengono quando si scopre di aspettare un bambino....
Io questo figlio non lo aspettavo, e all'inizio non sapevo di volerlo....ma oggi penso...che se dovesse accadere qualcosa di brutto, resterebbe tutto tremendamente molto, molto vuoto.
E' normale sia così....è un lutto che stai elaborando ed occorre un tempo fisiologico.
Secondo gli studiosi, l'elaborazione del lutto avviene attraverso il passaggio di 5 fasi...la fase della negazione, del rifiuto nei confronti della perdita subita...poi c'è la fase della rabbia e della paura...poi c'è la fase del patteggiamento, quella forse più significativa, nella quale la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare, ed in quale progetti può investire la speranza...speranza che potrebbe caratterizzare un nuovo inizio. Riorganizzazione...recupero.
Poi si passa per la depressione ed infine, soltanto infine, l'accettazione di cosa è accaduto. La rassegnazione.
Datti tempo....il dolore esiste, è la prima nobile verità e va vissuto come qualsiasi altro sentimento. E' tuo.
Sarai di nuovo felice....