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Posted: Sat Oct 09, 2010 8:15 am
by acqualimpida
Io credo che per noi sia diverso..il mio lui ha 44 anni quindi giustamente il desiderio di diventare padre l’ha sperimentato già prima di conoscermi e per lui ora realizzarlo ha anche una certa “urgenza”..con me però ha deciso di intraprendere la strada della ricerca..abbiamo parlato molto proprio prima di decidere se per noi era il momento giusto.. anche per me sarebbe più semplice finire l’università, trovare un posto di lavoro fisso e quindi avere più sicurezze anche dal punto di vista economico e più tutele, sistemare la casa..ma proprio perché sappiamo che la ricerca potrebbe essere lunga abbiamo deciso di cominciare subito..per noi la priorità è avere questo/i bambino/i per sentirci una vera famiglia (questo ovviamente non è una critica alle coppie che fanno scelte diverse!).. lui dice che mi starebbe vicino comunque ma io dentro di me so che non è così.. capita spesso di parlare di conoscenti che hanno qualche problema e in quel caso lui esprime un parere diverso..quindi credo che mi dica che non mi lascerebbe solo perché non ho una diagnosi certa (ammesso che ci possa essere in questo campo). Forse potrebbe accettare un percorso di PMA ma non l’adozione (su cui peraltro ho anche io dei dubbi)..d’altra parte non posso costringerlo a starmi vicino se con me non sarebbe completamente realizzato..penso che il rapporto potrebbe logorarsi lentamente ma inevitabilmente..in fondo (se potessi scegliere) nemmeno io starei con me stessa avendo la certezza di essere sterile..
Posted: Sat Oct 09, 2010 2:16 pm
by ginger
acqualimpida wrote:Io credo che per noi sia diverso..il mio lui ha 44 anni quindi giustamente il desiderio di diventare padre l’ha sperimentato già prima di conoscermi e per lui ora realizzarlo ha anche una certa “urgenza”..con me però ha deciso di intraprendere la strada della ricerca..abbiamo parlato molto proprio prima di decidere se per noi era il momento giusto.. anche per me sarebbe più semplice finire l’università, trovare un posto di lavoro fisso e quindi avere più sicurezze anche dal punto di vista economico e più tutele, sistemare la casa..ma proprio perché sappiamo che la ricerca potrebbe essere lunga abbiamo deciso di cominciare subito..per noi la priorità è avere questo/i bambino/i per sentirci una vera famiglia (questo ovviamente non è una critica alle coppie che fanno scelte diverse!).. lui dice che mi starebbe vicino comunque ma io dentro di me so che non è così.. capita spesso di parlare di conoscenti che hanno qualche problema e in quel caso lui esprime un parere diverso..quindi credo che mi dica che non mi lascerebbe solo perché non ho una diagnosi certa (ammesso che ci possa essere in questo campo). Forse potrebbe accettare un percorso di PMA ma non l’adozione (su cui peraltro ho anche io dei dubbi)..d’altra parte non posso costringerlo a starmi vicino se con me non sarebbe completamente realizzato..penso che il rapporto potrebbe logorarsi lentamente ma inevitabilmente..in fondo (se potessi scegliere) nemmeno io starei con me stessa avendo la certezza di essere sterile..
E' un discorso molto difficile questo, e anche noi ci siamo trovati ad affrontarlo visto che la ricerca non sta dando risultati positivi. Anche io mi sono ritrovata a pensare che se dovessi scoprire di essere io la causa avrei dovuto lasciargli la libertà di realizzare con un'altra il suo desiderio di paternità. Però io non ho mai avuto dubbi che lui mi potrebbe lasciare se non fossi in grado di avere figli.
Quello che mi ha stupito di mio marito è che mi ha detto che i problemi sono NOSTRI. Che saremo NOI ad affrontarli INSIEME.
Noi siamo già una famiglia e lo saremo anche se non ci saranno figli.
La frase in grassetto mi dà da pensare. Forse è il caso di parlarne davvero a fondo, di chiarire bene prima di andare avanti.
Posted: Sat Oct 09, 2010 2:24 pm
by Speranza
gingerale wrote:E' un discorso molto difficile questo, e anche noi ci siamo trovati ad affrontarlo visto che la ricerca non sta dando risultati positivi. Anche io mi sono ritrovata a pensare che se dovessi scoprire di essere io la causa avrei dovuto lasciargli la libertà di realizzare con un'altra il suo desiderio di paternità. Però io non ho mai avuto dubbi che lui mi potrebbe lasciare se non fossi in grado di avere figli.
Quello che mi ha stupito di mio marito è che mi ha detto che i problemi sono NOSTRI. Che saremo NOI ad affrontarli INSIEME.
Noi siamo già una famiglia e lo saremo anche se non ci saranno figli.
La frase in grassetto mi dà da pensare. Forse è il caso di parlarne davvero a fondo, di chiarire bene prima di andare avanti.
Anche noi uguale Ginger, per noi è atata proprio una scoperta della coppia in primis ovvero prima ci siamo noi come coppia che siamo già famiglia in due e se poi riusciremo a diventare 3-4-5 allora tanto meglio, ma siamo sicuri del fatto che noi siamo INSIEME in questa cosa.
Penso anche acqualimpida ( e per questo te lo avevo scritto ieri) che sarebbe meglio per voi chiarire prima di tutto le vostre emozioni, le vostre aspettative rispetto a voi 2 parlando delle possibilità serie di non riuscire a diventare in 3 con facilità... (poi ovviamente mi auguro davvero che riuscirete prestissimo a diventare in 3!)