Mamisilvia wrote:io comunque come caterina rimango dell'idea che il cinema vada vissuto in modo classico e a mio figlio
insegnerò a viverlo così...
Caterina wrote:Insegnare la cultura secondo me significa insegnare anche COME USUFRUIRE della cultura, non plasmarla.
La biblioteca è stata plasmata in parte creando biblioteche per piccoli. Ma come dicevo, non tollererei assolutamente che in una biblioteca per piccoli i libri si possano rompere, strappare, si potesse urlare o correre.
Allo stesso modo io ho cercato di insegnare a mia figlia che al cinema si sta ZITTI e FERMI.
Altrimenti le compro il dvd e ce lo guardiamo insieme in salotto.
E' questo che contesto.
Il plasmare ciò che per me non deve essere plasmato a favore dei bambini.
fermo restando che non credo ci siano genitori che prima di entrare in biblioteca o al cinema dicono ai figli "ok, ora entriamo e urlate, correte e saltate pure quanto vi pare!", credo ci voglia un po' più di flessibilità e anche un po' di clemenza nei confronti dei genitori con figli un po' più vivaci o magari semplicemente più piccoli (per esempio fratelli minori che accompagnano il maggiore).
io partivo dall'idea di cate, eh, poi ho cambiato idea.
primo perché uno deve avere la possibilità di provare a proporre cinema / teatro / biblioteca; se va proprio malissimo magari si aspetterà ancora un po' per tornare, ma se non si prova non lo si saprà mai se è il momento.
secondo, perché ci sono volte che fila tutto in maniera impeccabile e volte che non è proprio cosa (e magari è meglio abbandonare lo spettacolo, se si esagera proprio). fosse stato per me, mio figlio si sarebbe perso tante belle esperienze, in primis il teatro.
invece mio marito è uno che "si butta" di più e alla fine è andata benissimo.
frequentano tantissimo le biblioteche e il 90% delle volte fila tutto liscio. proprio ieri invece son tornati e mi ha detto che è stato un disastro. pazienza.
terzo perché credo che plasmare a misura di bambino non significhi snaturare, significa andare per step.
come non si insegna al bimbo a mangiare con forchetta e coltello e senza sbrodolarsi a 8 mesi, così ci si approccia in maniera soft all'"intrattenimento impegnato".