Re: la rabbia, il rispetto, la gestione. dubbi su come gesti
Posted: Wed Oct 08, 2014 10:57 am
la mia psicologa dice che noi dobbiamo dimostrare ai nostri figli che facciamo cose per noi stesse, per essere felici, perchè altrimenti cosa gli insegnamo? che non possono fare ciò che desiderano?
questo per me vuol dire: non rallentare con P. ma rafforzare che per te è importante, non innescare una lotta "o lui o me" perchè è sbagliato, ma dire "ok, non mangi se c'è lui? bene, starai senza cena perchè se non mangi adesso non mangi neanche dopo". E poi basta. Un punto fermo su cui lui, con i suoi tempi, può decidere che strada prendere.
Va in camera a lanciare giochi? lasciaglieli lanciare (controlla che non si faccia male), voi mangiate e quando avete finito metti via tutto.
Probabilmente la prima volta sarà dura eh ma con il supporto di P. puoi superarla (spiegagli prima come ti comporterai).
Non so...io ho lottato spesso con Irene, io e lei avevamo un rapporto molto conflittuale, ma ora mi rendo conto che è cambiato molto, ma è cambiato il mio modo di approcciarmi a lei.
ah e poi anche Irene ha un senso dell'umorismo veramente di merda. ci fa scherzi (si fa per dire) in continuazione, ma se glieli facciamo noi e lei ci casca si arrabbia.
ieri si è arrabbiata perchè ho vinto io la gara a chi si vestiva più velocemente. ovviamente vince sempre lei, ma ieri l'ho fregata e se l'è presa. le ho spiegato che dovevamo andare a scuola di tirarsi su, dopo svariate volte ho piantato l'urlo e si è alzata e mentre la sistemavo le ho spiegato che non sempre vincerà, che con i suoi compagni e amici a volte perderà, ma che l'importante è impegnarsi e non sempre vincere, che impari questa cosa perchè altrimenti starà sempre male. mi ha detto che ha capito. mah...
Un'altra cosa. Io, sinceramente, dell'urlo me ne frego. Nel senso che preferisco urlare piuttosto che alzare le mani. E ti assicuro che lei capisce quando alzo la voce e quando urlo.
I miei sono consigli eh come farei io. tu prendi quello che può servirti da tutte noi e ragionaci su.
questo per me vuol dire: non rallentare con P. ma rafforzare che per te è importante, non innescare una lotta "o lui o me" perchè è sbagliato, ma dire "ok, non mangi se c'è lui? bene, starai senza cena perchè se non mangi adesso non mangi neanche dopo". E poi basta. Un punto fermo su cui lui, con i suoi tempi, può decidere che strada prendere.
Va in camera a lanciare giochi? lasciaglieli lanciare (controlla che non si faccia male), voi mangiate e quando avete finito metti via tutto.
Probabilmente la prima volta sarà dura eh ma con il supporto di P. puoi superarla (spiegagli prima come ti comporterai).
Non so...io ho lottato spesso con Irene, io e lei avevamo un rapporto molto conflittuale, ma ora mi rendo conto che è cambiato molto, ma è cambiato il mio modo di approcciarmi a lei.
ah e poi anche Irene ha un senso dell'umorismo veramente di merda. ci fa scherzi (si fa per dire) in continuazione, ma se glieli facciamo noi e lei ci casca si arrabbia.
ieri si è arrabbiata perchè ho vinto io la gara a chi si vestiva più velocemente. ovviamente vince sempre lei, ma ieri l'ho fregata e se l'è presa. le ho spiegato che dovevamo andare a scuola di tirarsi su, dopo svariate volte ho piantato l'urlo e si è alzata e mentre la sistemavo le ho spiegato che non sempre vincerà, che con i suoi compagni e amici a volte perderà, ma che l'importante è impegnarsi e non sempre vincere, che impari questa cosa perchè altrimenti starà sempre male. mi ha detto che ha capito. mah...
Un'altra cosa. Io, sinceramente, dell'urlo me ne frego. Nel senso che preferisco urlare piuttosto che alzare le mani. E ti assicuro che lei capisce quando alzo la voce e quando urlo.
I miei sono consigli eh come farei io. tu prendi quello che può servirti da tutte noi e ragionaci su.