bea wrote:Io non lo arginerei. E una sua forza, un'arma vincente.
Fagli fare invece una disciplina tipo yoga o Tai chi che gli i segni la concentrazione.
Ma lui sa stare concentrato. E porta a termine tutto quello che fa, anche in tempi brevi. E' che non riesce a riposare mai la testa.
Fra l'altro proprio per il suo desiderio di sapere, farebbe tutto quello che propone la scuola, e puntando a farlo sempre al meglio, alla fine è sfinito.
Adesso stiamo premendo perché rinunci al corso di teatro, ma ci stiamo ripensando perché in realtà quello è un settore dove davvero potrebbe esprimersi lui fuori da concetti di testa.
Però se fa teatro bisognerebbe che rinunciasse al corso di latino, che lui vorrebbe fare nell'ottica del liceo.
E poi ha le gare di matematica perché ha passato la selezione della scuola.
Cioè, lui vuole fare e sapere tutto quello che è cultura.
Ovvio che bisogna che impari a darsi un limite, per il suo benessere, non per la voglia di stopparlo. E questo gliel'ho spiegato.