Rie wrote:Tutta la mia solidarietà per quella giornata allucinante!
Sul resto... mi hai fatta riflettere. E' tutto un universo di cui non ho consapevolezza perché, anzi, mio figlio Alex ha TROPPA autostima e TROPPO POCA angoscia per le verifiche/la competizione. E a dirla tutta, pensando agli esempi sulle società sportive che avete fatto, per il basket dei ragazzi ne ho scelta una poco competitiva apposta, che punta sulla partecipazione di tutti e non sulla vittoria.
Siamo iperprotettivi? Forse. Su questo faccio mea culpa. Alex al momento è in gita con l'oratorio, non risponde al cellulare e sono nervosa. Ai nostri tempi si spariva tranquillamente per giorni e ogni tanto si chiamava dal telefono a gettoni.
Eppure non vedo il nesso tra l'essere iperprotettivi e l'avere questi fenomeni di ansia nelle nuove generazioni. Chi è sempre protetto non si sente, piuttosto, impunito?
Si è iperprotetti a casa.
A scuola, chi più chi meno, gli insegnanti hanno delle "pretese". Delle regole, con relative sanzioni. E, per quanto noi (genitori) auspichiamo sempre la condivisione dei metodi educativi, c'è sempre qualche insegnante che la pensa diversamente.
Ciò genera una frustrazione (in termini di voti o altri tipi di gratificazione e quindi di aspettative frustrate) che molti non riescono a gestire.
Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk