crazy wrote:certo quoto in parte rufy!!è noprmale che ci sono bambini con caretteri diversi.gabry appena andata all asilo era una che subiva,xro le ho subito fatto capire che non doveva farsi sottomettere e adesso si fa rispettare ben benino!!xro anche io starei male all idea che i miei bimbi stiano in un posto dove stanno male!!
SI però le frustrazioni in un gruppo di bambini sono normali.
E' normale, normalissimo che tornino a casa dicendo "tizio oggi non mi voleva" o "caio e sempronio non mi hanno fatto giocare con loro"
questo non rende l'asilo un posto dove "stanno male", ma semplicemente dove interagiscono con altri bimbi, tutti bimbi, di cui una volta sei tu la "vittima" e un'altra sei il "carnefice", con tutte le virgolette del caso!
Insomma Irene magari mi si viene a lamentare che Lorenzo e Puria non la fanno giocare con loro, ma poi è lei stessa che scaccia Marina o che ignora Lucrezia. L'anno scorso la mamma di un suo compagno mi ha detto che lui le aveva raccontato, tutto triste, che "Irene non lo voleva più" (si conoscevano da prima dell'asilo).. insomma a me non fa molta pena se mi racconta queste cose perchè oltre che normalissime, sono reciproche.
Anche il gioco di ruolo, in cui si fa la mamma, il papà, la maestra, imitandone i gesti e le parole, è normalissimo. E' Matteo, in questo caso, che per qualche motivo l'ha vissuto male, ma può essere aiutato a ridimensionare e guidato a prenderla nel modo giusto. E non dobbiamo nemmeno avere paura di farne degli spioni ah ah ah se gli consigliamo che se qualcuno si comporta in modo troppo prepotente... si rivolgano ai maestri!