sai cosa torna utile in questi casi??? Un corso che ho fatto anni fa e che devo assolutamente rifare perché è stato interessantissimo ed "efficacissimo".... Purtroppo poi le cose si dimenticano e....
torniamo al corso "Genitori efficaci" la tecnica era dell'"ascolto attivo" ossia ascoltare e rinviare senza aggiungere niente nè domandare niente al bambino: esempio se no non mi riesco a capire neanche io:
bimbo: quel bambino è brutto
mamma: ah quel bambino è brutto
stai sicura che il bimbo aggiunge qualcosa tipo: si è proprio brutto e no mi piace!
mamma: è brutto e non ti piace proprio allora!
e lui continuerà aggiungendo qualcosa che opportunamente l'adulto gli rinvierà... questo finché non esce fuori il perché veramente non gli piace, e più si riesce ad andare avanti nella conversazione e più i toni del bambino diminuiscono e tendono ad allegerire loro stessi il concetto.
Lo so che sono stata contorta, ma a suo tempo sapeste quanti piccoli problemi scolastici e di amicizia ho risolto con i mie piccoli di allora.
Una cosa che ho imparato in quel corso e messo in pratica per ora sempre è cercare di ottenere le cose mettendole in positivo. Spesso diciamo ai figli: se non finisci i compiti non puoi vedere la tv...
la stessa cosa la si dice in positivo potrai vedere la tv appena finisci i compiti!! E' la stessa cosa ma la differenza è notevole nell'esprimere un concetto positivo o negativo
Però se volete capirci di più vi lascio l'indirizzo dove trovare metodo e tecnica per l'ascolto attivo.
http://www.iacp.it/gordon/gordon.htm
in queste pagine ci sono le 12 risposte tipiche che non si dovrebbero mai dire!!!!