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Posted: Thu May 29, 2008 11:46 am
by Germoglio
nely wrote:Bene!
E da chi dovrei andare? Cioè che tipo di medico cercare? Io mi lascio sempre per ultima nella graduatoria delle necessità della famiglia


Credo che il punto sia proprio questo. Dovresti parlarne con un bravo psicologo, che magari poi ti aiuterebbe a coinvolgere anche tuo marito.
I farmaci alleviano il sintomo, ma non risolvono la causa. Ecco perchè credo sia necessaria una psicoterapia.
Devi trovare il coraggio. Lo devi fare per te stessa!

Posted: Thu May 29, 2008 11:52 am
by la yle
Vi ringrazio di cuore per l’incoraggiamento.

Posted: Thu May 29, 2008 12:32 pm
by violazzurrina
Io ho gli attacchi di panico da diversi anni e finora li ho combattuti senza medicine particolari, tranne i fiori di bach.
Questi attacchi vengono quando ci sono cose emotive che ti prendono particolarmente, o cose che rendono ansiosi, questo fa sì che circoli adrenalina in corpo tutto di un colpo e questo fa scattare il meccanismo di attacco-fuga che dovrebbe scattare solo in caso di vera necessità, tipo se vedi un cane feroce allora via di adrenalina e scappi subito. Col panico invece scatta questo meccanismo all'improvviso per cause apparentemente banali. Ci si spaventa perché non si sa cosa succede davvero e si tende a combatterli in ogni modo, spaventandosi di più. L'attacco vero e proprio dura una decina di minuti poi decresce, lasciando però sempre uno stato ansioso che perdura anche ore.

Per aiutarti posso dirti di non spaventarti perché, anche se capita, sai che poi passano. Sai cosa devi fare che è importante ? Il respiro. Se senti che ti manca il respiro, non farti prendere dalla paura, pensa che è 'solo' panico e che non ti succede nulla e inizia a respirare in modo profondo, tira grandi respiri in modo calmo. Se non riesci a stare ferma fa niente, muoviti cammina che aiuta. Io col respiro riesco a tenerlo controllato e a farlo sparire velocemente.

Per tuo marito non dirgli nulla se questo ti crea ulteriore ansia, ormai non tutti capiscono le cose psicologiche, io stessa non ne ho mai parlato con il mio ex, proprio perché so che non avrebbe mai capito.

E non metterti sempre in fila alle necessità della tua famiglia, mettiti come priorità. Non è egoismo ma solo un nuovo modo di pensare: se stai bene tu poi sei in grado di aiutare gli altri, è inutile che corri e ti tiri stanca e stressata (che gli attacchi arrivano proprio in questi momenti). Ritagliati spazi tuoi per stare bene.
Io ho impiegato anni per mettermi in cima alla lista, ancora adesso fatico a farlo ogni tanto ma so che è giusto per me stare bene :D