Posted: Fri Feb 26, 2010 2:10 pm
Azur, l'ho visto...
non tutto ho cominicato circa a metà puntata.
Francamente mi è sembrato un programma ben fatto nessuna spettacolarizzazione della cosa, molta attenzione all'aspetto psicologico dei genitori, ma anche dei bambini/fratelli (che tenera la sorella che si lamentava che non dorme e lo sgomento del piccolo quando gli mettono le prime scarpe...). Penso che gli aspetti di un'adozione internazionali siano però gli stessi ma anche diversi da quelli di un'adozione in casa: perchè c'è proprio questo aspetto del "viaggio", quasi come una "terapia" del distacco e dell'introduzione nella nouva famiglia, ma anche nel nuovo paese.
L'ultima frase detta da quella mamma "...un bambino che non ha i tuoi occhi, ma ha il tuo sguardo, che non ha le tue mani, ma i tuoi gesti..." mi ha toccato profondamente il cuore.
Spero di vedere le altre puntate per darti un parere più approfondito, ora mi sono fermata forse alla "superficie" del discorso
non tutto ho cominicato circa a metà puntata.
Francamente mi è sembrato un programma ben fatto nessuna spettacolarizzazione della cosa, molta attenzione all'aspetto psicologico dei genitori, ma anche dei bambini/fratelli (che tenera la sorella che si lamentava che non dorme e lo sgomento del piccolo quando gli mettono le prime scarpe...). Penso che gli aspetti di un'adozione internazionali siano però gli stessi ma anche diversi da quelli di un'adozione in casa: perchè c'è proprio questo aspetto del "viaggio", quasi come una "terapia" del distacco e dell'introduzione nella nouva famiglia, ma anche nel nuovo paese.
L'ultima frase detta da quella mamma "...un bambino che non ha i tuoi occhi, ma ha il tuo sguardo, che non ha le tue mani, ma i tuoi gesti..." mi ha toccato profondamente il cuore.
Spero di vedere le altre puntate per darti un parere più approfondito, ora mi sono fermata forse alla "superficie" del discorso