Gwen wrote:Guarda io prima della nana comunque un villaggio me lo facevo all'anno. Nel senso che grattarmi al sole e mangiare e leggere e dormire e stare a mollo e non fare nient'altro per me ci sta eccome non sempre, gli altri viaggi lli facevo avventurosi. Ora con la nana lo apprezzo maggiormente, lo trovo molto a sua misura.
Io non faccio viaggi avventurosi. Ma non riuscirei neanche a stare ferma. Una via di mezzo insomma.
anche perchè il sole non lo prendo a mollo ci sto quel tanto e poi che faccio?
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"
Gwen wrote:Eh ma la mia non dorme nemmeno se parto di notte in macchina, e si stanca presto di canzoncine ecc. Non mi piace per niente sta cosa della tv ma per lei la macchina è una tortura e piuttosto che vederle versare lacrimoni per ore....
La mia vomiterebbe come una fontana a guardare la tv in macchina...
Gwen wrote: Ma dici che ho preso troppo?Ma cosa posso lasciare?
Io mi sono resa conto che spesso ci siamo caricati di mille cose "perché nell'eventualità remota che..." che poi puntualmente non usavamo, ed abbiamo cominciato a viaggiare solo con l'indispensabile (anche in termini di numero di cambi), acquistando in loco - ovunque - qualunque cosa si rendesse necessaria. Che poi, ovviamente, non è praticamente mai successo!
Viaggiare più liberi e leggeri non ha prezzo.