ale.cecc wrote:ti quoto, ti quoto e straquoto, seattle, quanto vorrei vedere dove è vissuto kurt cobain! sì, non sono rimbecillita, adoro i nirvana. comunque se vinco al superenalotto, sempre che cominci a giocarci , mi compro una casetta lì a new york, veramente ci ho lasciato il cuore.
Beh allora siamo in due ad amare i Nirvana!
Comunque, io ogni tanto fantastico di potermi fare un mese all'anno a New York, casa in affitto, buco comprato, albergo, quello che è. Chissà se almeno quando andrò in pensione...
Gwen wrote:Beh allora siamo in due ad amare i Nirvana! Comunque, io ogni tanto fantastico di potermi fare un mese all'anno a New York, casa in affitto, buco comprato, albergo, quello che è. Chissà se almeno quando andrò in pensione...
PENSIONE facevi prima a dire superenalotto anche tu
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri. Sono i figli e le figlie della vita stessa. Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi, e non vi appartengono benché viviate insieme. Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri, poiché essi hanno i loro pensieri. Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro, poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare. Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi, poiché la vita procede e non s’attarda su ieri. Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende, affinché le sue frecce vadano rapide e lontane. In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere, poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco </ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]