Allattare in pubblico è "di sinistra"?

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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nove
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Re: Allattare in pubblico è

Post by nove »

marte wrote:Io so solo che la disperazione rende avidi di sapere.
Se giorgia avesse dormito e fatto due piantini ogni tanto, col cavolo che mi dannavo a cercare notizie, soluzioni, sciamani che mi aiutassero a risolvere o quanto meno a capire quale potesse essere il problema.
Me la godevo così com'era!
E magari mi convincevo anche che fosse merito mio ahahahahah




Quanto ti quoto...

:quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto:
Novella

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Chiara
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Re: Allattare in pubblico è

Post by Chiara »

marte wrote:L'istinto oggi è sommerso da una serie infinita di sovrastrutture che ci stanno annientando, signore mie!

concordo al 100%. Ieri sono venuti a trovarci gli amici con la bimba nuova nella carrozzina. Bimba che ha osato piangere, la mia amica l'ha presa in braccio impacciata e il suo compagno le fa "cosa la prendi in braccio, mettila giù, mica è ora che mangi!!" glom. Avessi il il mio bimbo tra le braccia farei un pochino diversamente. Non si rendono conto di quanto cazzo sono fortunati.
avrei voluto dire per te Luna
avrei voluto dire per te Sole

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lenina
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Re: Allattare in pubblico è

Post by lenina »

marte wrote:L'istinto oggi è sommerso da una serie infinita di sovrastrutture che ci stanno annientando, signore mie!


Infatti secondo me libri come "e se poi prende il vizio" o "besame mucho" non vanno visti come manuali (non vogliono esserlo) ma proprio come conferme dell'istinto come aiuto a ritrovarlo.

Un capire che se ci sentiamo male quando il bimbo piange è normale ad esempio. E che di conseguenza è normale che se ti imponi di farlo tu possa sentirti nervosa e provare sentimenti di odio verso il bambino che piange mentre non sai che fare (penso al bimbo che piange perchè è nel passeggino e la mamma convinta che se lo prenderà lo renderà viziato).

Un bambino che tende di suo a non piangere ed aspettare naturalmente rende meno impellente capire queste cose. Ma rimane il fatto che comprendere per esempio perchè i neonati (non tutti dipende da indole e genetica) se sono lontani dalla mamma dormono di più o concetti di questo tipo sia importante.

Per esempio anche guardando gli studi relativi ai nidi neonatali dove si è visto che i neonati rallentano il respiro cadono a volta proprio in una sorta di "catalessi". Così come un tempo negli orfanotrofi.

Ovvio che mettere un bimbo a dormire in camera sua e accorrere se chiama non è come un bimbo al nido o un bimbo completamente abbandonato. SOno cose completamente differenti (la negazione in un caso è totale nell'altra assolutamente parziale)
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)

http://franceefamiglia.com/



Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010



“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”.
Carlos Gonzales.
Tratto da "Besame Mucho"
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