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Re: Allattare in pubblico è
Posted: Wed Jun 25, 2014 6:46 pm
by nove
Re: Allattare in pubblico è
Posted: Wed Jun 25, 2014 6:47 pm
by Chiara
marte wrote:L'istinto oggi è sommerso da una serie infinita di sovrastrutture che ci stanno annientando, signore mie!
concordo al 100%. Ieri sono venuti a trovarci gli amici con la bimba nuova nella carrozzina. Bimba che ha osato piangere, la mia amica l'ha presa in braccio impacciata e il suo compagno le fa "cosa la prendi in braccio, mettila giù, mica è ora che mangi!!" glom. Avessi il il mio bimbo tra le braccia farei un pochino diversamente. Non si rendono conto di quanto cazzo sono fortunati.
Re: Allattare in pubblico è
Posted: Wed Jun 25, 2014 6:48 pm
by lenina
marte wrote:L'istinto oggi è sommerso da una serie infinita di sovrastrutture che ci stanno annientando, signore mie!
Infatti secondo me libri come "e se poi prende il vizio" o "besame mucho" non vanno visti come manuali (non vogliono esserlo) ma proprio come conferme dell'istinto come aiuto a ritrovarlo.
Un capire che se ci sentiamo male quando il bimbo piange è normale ad esempio. E che di conseguenza è normale che se ti imponi di farlo tu possa sentirti nervosa e provare sentimenti di odio verso il bambino che piange mentre non sai che fare (penso al bimbo che piange perchè è nel passeggino e la mamma convinta che se lo prenderà lo renderà viziato).
Un bambino che tende di suo a non piangere ed aspettare naturalmente rende meno impellente capire queste cose. Ma rimane il fatto che comprendere per esempio perchè i neonati (non tutti dipende da indole e genetica) se sono lontani dalla mamma dormono di più o concetti di questo tipo sia importante.
Per esempio anche guardando gli studi relativi ai nidi neonatali dove si è visto che i neonati rallentano il respiro cadono a volta proprio in una sorta di "catalessi". Così come un tempo negli orfanotrofi.
Ovvio che mettere un bimbo a dormire in camera sua e accorrere se chiama non è come un bimbo al nido o un bimbo completamente abbandonato. SOno cose completamente differenti (la negazione in un caso è totale nell'altra assolutamente parziale)