Posted: Wed Sep 16, 2009 3:51 pm
Comunque parlando in generale di amicizia non sono così solo come si potrebbe pensare.
Ho, come ho detto, pochi amici che, proprio perché amici, sopportano anche i miei momenti peggiori, stanno ad ascoltare le mie lamentele sulla vita e sulla società, ma sono anche coloro con cui riesco a parlare, a divertirmi, ad avere scambi proficui di idee.
Quello in cui mi trovo a disagio, è in quel valzer infernale di aperitivi, uscite, notti brave, week-end all’insegna del divertimento continuo e coatto. In questa sarabanda di impegni mondani da seguire con il maggior numero di persone possibile, si perde la qualità dell’evento e, soprattutto, del rapporto umano. Si cade nelle finzioni, nei teatrini, nei dialoghi insulsi. La cosa peggiore è che sono poi tutti così convinti di quello che fanno che, una volta tornati a casa, non provano disgusto o senso di vuoto, ma solo ansia di riempire anche la sera o il week-end successivo…
Ho, come ho detto, pochi amici che, proprio perché amici, sopportano anche i miei momenti peggiori, stanno ad ascoltare le mie lamentele sulla vita e sulla società, ma sono anche coloro con cui riesco a parlare, a divertirmi, ad avere scambi proficui di idee.
Quello in cui mi trovo a disagio, è in quel valzer infernale di aperitivi, uscite, notti brave, week-end all’insegna del divertimento continuo e coatto. In questa sarabanda di impegni mondani da seguire con il maggior numero di persone possibile, si perde la qualità dell’evento e, soprattutto, del rapporto umano. Si cade nelle finzioni, nei teatrini, nei dialoghi insulsi. La cosa peggiore è che sono poi tutti così convinti di quello che fanno che, una volta tornati a casa, non provano disgusto o senso di vuoto, ma solo ansia di riempire anche la sera o il week-end successivo…