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Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 8:29 pm
by lenina
Ecco io sul discorso attenzione non cadere sono pessima. Sotto una certa altezza me ne frego. Li lascio in camerina soli nonostante il letto a castello. E che corrano pure serenamente ovunque.

(nonostante questo cadute tante sbucciature poche)

Lorenzo è già di suo fin troppo prudente ha bisogno di essere spronato non certo bloccato.

Marzia la blocco quando tenta di uccidersi (tipo sul seggiolone che si sporge a testa in giù)

Re: R: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 8:53 pm
by Lidia
io con i miei figli sono abbastanza english, complici, oltre alla mia mamma, anche i due anni passati in australia.
lì altro che stato brado.
quando giocano osservo da lontano e intervengo solo se stanno per uccidersi. generalmente elia è pazzoide ma non si è mai fatto niente.
e me ne frego se si sporcano.
stamattina per esempio eravamo al parco e ho sentito dire a una signora:"no, alzati che ti sporchi". ecco, credo che una frase così a me non uscirà mai. non se siamo al parco almeno. cioè, se non puoi sporcarti per qualche motivo, di sicuro non ti porto al parco nel pantano. la tizia a un certo punto ha visto i miei figli infangati fino alle orecchie e mi ha guardata allucinata...

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Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 8:59 pm
by Smilla
Hippie wrote:Mia madre, chioccia e ansiosa.
Ancora oggi se usciamo dalla sua rete di controllo va nel panico e tenta di tirarci a lei.
Io che mi sono ribellata ai suoi controlli le sto per la maggior parte del tempo "sulle palle" o comunque sono la "diversa/distante" di casa.

Risultato: lei con Leo è IDENTICA e io infatti cerco di lasciarglielo il minimo e mi arrangio da me per il quotidiano.
Io con Leo a volte mi devo sforzare, ma non voglio che passi ció che ho passato e sto passando, per cui cerco un equilibrio, evito il controllo e non sono una mamma ansiosa.
Anzi, per gli altri lo lascio troppo libero e per riprendere Lenina "allo stato brado".

Stessa cosa qui



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Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 9:09 pm
by Lelia
In definitiva, sono sempre stata lasciata molto libera. Sia per il mio carattere, molto indipendente fin da piccola, sia per il carattere di chi mi ha cresciuta.
Il "chioccio" di casa sarebbe mio padre. Non perché sia autoritario né tanto meno incline al divieto, è proprio che ha una grande propensione all'accudimento che a volte sfocia nel ridicolo (tipo: gli chiedo come si fa ad arrivare in un certo posto, mi da le indicazioni e mi dice "mi raccomando, attraversa quando è verde" ahahahah), però devo dire che si trattiene molto. Rompe un po' sulle piccolezze ma non ci ha mai frenati sulle cose importanti.

Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 9:39 pm
by renocchia
Io come Maura:
A 12 anni sola in uk per 20 giorni con ragazzi mai visti prima.
Tornavo a piedi da sola all'elementari; mi hanno lasciata sola a casa per il weekend già dai 14 anni.
A 21 anni sono andata a Miami con mio marito, allora fidanzato...
Ho goduto di tanta libertà, e con le mie figlie farò altrettanto.
Questo significa dover combattere con mio marito cresciuto sotto una campana di vetro.



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Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 9:44 pm
by Speranza
lasciata sempre molto libera sempre, a 12 anni appena compiuti ero da sola su un aereo per l'Irlanda per andare in una famiglia che non conoscevo, a 2 anni ero spesso dai nonni o dagli zii o da qualcuno, venivo chiamata la bimba da asporto ed ero proprio io ad essere molto indipendente, quando avevo 5 anni e mezzo i miei sono andati in Brasile per 1 mese e mezzo, la sera non sapevano dove chiamare per parlare con me, ogni sera ero da una persona diversa, sono cascata di schiena da un albero, mi sono arrampicata in ogni dove, a 8 anni andavo da sola a scuola in autobus, a 10 tenevo mia sorella di 4, a 15 andavo a prendere le pagelle di mia sorella (periodaccio per mamma e babbo con i nonni malati a turno poveretti). Ovviamente a 14 motorino a Firenze.

Poi facevano i compiti con noi, facevamo le torte, se avevamo paura o era presente solo uno dei genitori il lettone era sempre aperto per ognuno di noi, andavamo a sciare tutti insieme, a pesca con babbo sugli scogli e sott'acqua, in inverno si giocava con la creta e con i colori insomma non posso certo dire che mia mamma e mio babbo non si siano occupati di noi, anzi sicuramente sempre e comunque, vorrei, se mai sarà, poter essere brava la metà di loro credo davvero che in quanto a liberta/chiocciaggine non possano esistere genitori migliori e io non credo assolutamente che siano stati fortunati pur avendoci lasciati liberi di fare tutte le nostre esperienze.

Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 9:46 pm
by los
Certo non è meglio lasciare che i figli si arrangino da soli e bon.
O spingerli a fare esperienze per cui non sono assolutamente pronti.
Non è neanche una questione di età ma di predisposizione e anche di capacità di autonomia.
Ma l'ossessione della sporcizia, del sudore, delle malattie e del cibo intossicano l'esistenza.

Re: Crescere con una mamma chioccia

Posted: Mon Mar 03, 2014 9:48 pm
by Speranza
los wrote:Certo non è meglio lasciare che i figli si arrangino da soli e bon.
O spingerli a fare esperienze per cui non sono assolutamente pronti.
Non è neanche una questione di età ma di predisposizione e anche di capacità di autonomia.
Ma l'ossessione della sporcizia, del sudore, delle malattie e del cibo intossicano l'esistenza.


Questo lo quoto, io per esempio sono sempre stata molto più indipendente di mia sorella, e infatti io a 12 anni ero da sola in Irlanda, mia sorella è andata la prima volta da sola in Inghilterra a 14, prima non c'è stato verso, anche in questo i miei sono stati molto bravi a "capire" ognuno dei loro figli