con tutto il bene che ti voglio lela...neanche io!
ps:mi e' arrivato il libro le parole non dette,va dai 5 anni in su ma l'ho cominciato oggi e mi sembra bello.non so perche' ma il solo fatto di leggere sull'argomento mi fa stare meglio,sara' la dindorme della studentessa
Ruggero 8 maggio 2004,Dario 14 maggio 2007,[color=magenta]Irene 17 dicembre 2010[/color] [SIGPIC][/SIGPIC]
Quando sei nato non puoi piu' nasconderti e quando sei genitore ancora meno
fede-75 wrote:per me è stata questione di ore. Mia madre me l'aveva detto, e ci credo che questa è una cosa familiare. Temevo sempre che mi si rompessero le acque , lei ne rideva e mi diceva: "Tranquilla non non siamo di razza di arrivare a partorire con le membrane già rotte, a noi le devono rompere (e per noi intendeva lei, sua sorella, mia nonna le sorelle di mia nonna (5) e le loro figlie (in totale altre 8 donne partorienti prima di me), noi siamo quelle che vediamo il segno (cioè perdita del tappo) ed entriamo in travaglio poche ore dopo". E così preciso identico è stato per me. alle 9 di sera ho perso il tappo, l'ho chiamata e lei ha profetizzato ci sentiamo domattina per andare in ospedalema sarà lunga(siamo di razza che ci mette una vita a partorire) aveva ragione alle 2 del mattino sono iniziate le contrazioni, 22 ore e mezza dopo è nato daniele
e naturalmente l'amnioressi me l'ha praticata l'ostetrica
Lav, nemmeno io l'ho perso... Ho direttamente rotto le acque!
Fede, bello il tuo racconto della familiarità... E ti credo in tutto! Mia mamma, mia zia (la sorella di mia mamma) e mia nonna hanno partorito tutte allo stesso modo, e io le ho seguite... Travagli veloci e senza alcun preavviso prima!