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Posted: Sun Nov 04, 2007 9:36 pm
by Marì
Sono contenta sia andata meglio Cos.. spero vada sempre meglio!
La tensione di una mamma alle prese con un neonato è involontaria, è una reazione a catena.. lui piange, la mamma inesperta si preoccupa e trasmette tensione..
Magari non te ne accorgi nemmeno di essere tesa.. ma il bambino lo percepisce..
L' esperienza ti porterà ad essere meno tesa, meno preoccupata.
A me è capitato spesso di notare un Glauco più noioso e irascibile (non parlo solo della fase neonatale) quando sono nervosa io.. a te no?
Posted: Sun Nov 04, 2007 10:06 pm
by Paola
però cos è innegabile che la nostra tensione o tranquillità abbiano un effetto sulle altre persone che vivono a stretto contato con noi, perché non dovrebbero averla su un bambino?
che poi non è detto che il nervosismo sia "gratuito", anzi, può essere giustificabilissimo, a me quando dall'ospedale han chiamato la seconda volta dicendo che lapo doveva fare il test del sudore perché nuovamente positivo alal fibrosi cistica, è venuta una rabbia ma una rabbia tale che se fossi stata sola a gestire lapo non so come sarebbe finita, mia madre me lo portava fuori ore per non sottoporlo ai miei pianti, alla mia tensione, al mio nervosismo, e non era gratuita la cosa, era giustificata, ma non nego che avesse influenza su di lui.
E anch'io all'epoca mi arrabbiavo quando TUTTI i pediatri mi dicevano STIA TRANQUILLA così peggiora solo le cose, ma del resto non è che avessero torto, solo che io in quel momento non potevo starci tranquilla.
Mi ricordo anche il nervososismo di Fausto delle due o tre colichette di Lapo (per fortuna non ne ha avute di più), non si capacitava dovesse soffrire così, voleva portarlo al PS, voleva che andassi subito a prendergli qualcosa per calmare il dolore, se fossi stata una persona un po' influenzabile, credo che il nervosismo avrebbe regnato e il piccolo non avrebbe potuto stare tranquillo in quel clima.
Posted: Sun Nov 04, 2007 10:14 pm
by Bibi
Tranquilla un par de palle direbbero a Roma. Comunque è un po' il cane che si morde la coda: il bimbo piange urla e strepita, i genitori si innervosiscono, magari litigano perchè son stanchi, e trasmettono al bimbo ansia e nervosismo che certo non aiutano a cambiare la situation.
Posted: Mon Nov 05, 2007 8:58 am
by paciulfa
per me e' mamma tranquilla ergo bimbo tranquillo ma anche l'opposto e quindi si tratta di capire se viene prima l'uovo o la gallina
cioe' e' impossibile
specie nei primi mesi quando c'e' quella simbiosi, avete presente...
cos, spero che con damiano vada meglio che con irene comunque per i problemi di reflusso
Posted: Mon Nov 05, 2007 10:19 am
by Paola
Ecco paci ha centrato, l'uovo e la gallina, e io aggiungo anche la possbilità di confrontarsi, di essere rassicurate, di poter usufruire di un aiuto concreto, e di mettersi in discussione.
Secondo me ad esempio l'avere già il forum e il poter leggere che molte mamme vivono le stesse situazioni è in qualche maniera confortante nell'approccio, nasce infatti da qui la nostra esigenza di far parlare VOI anziché solo specialisti nel nostro SITO perché si ha la consapevolezza che "da mamma a mamma" (che è anche il motto della leque legue) tutto pare più veritiero.
Posted: Fri Nov 09, 2007 12:07 pm
by Cosetta
Marì wrote:Sono contenta sia andata meglio Cos.. spero vada sempre meglio!
La tensione di una mamma alle prese con un neonato è involontaria, è una reazione a catena.. lui piange, la mamma inesperta si preoccupa e trasmette tensione..
Magari non te ne accorgi nemmeno di essere tesa.. ma il bambino lo percepisce..
L' esperienza ti porterà ad essere meno tesa, meno preoccupata.
A me è capitato spesso di notare un Glauco più noioso e irascibile (non parlo solo della fase neonatale) quando sono nervosa io.. a te no?
SI questo è innegabile!
Posted: Fri Nov 09, 2007 12:14 pm
by Cosetta
E' vero Paola, verissimo.
Io mi sono sentita molto sola quando avevo Irene piccola. Amiche con figli non ne avevo. Mia mamma mi ha aiutata tantissimo, materialmente, ma l'aiuto che può darci il confronto con altre mamme che ADESSO, o pochi mesi fa, hanno vissuto la nostra stessa situazione è impareggiabile.
Ho iniziato a sentirmi meglio quando son riuscita a riprendere in mano il PC e a prendere contatto con Ambra, Patrizia, Maddalena, che avevano bimbi della stessa età. Sarebbe andata meglio comunque, ma veramente la sicurezza che mi dava il confronto quotidiano con loro è stato un valore aggiunto importante al mio essere mamma.