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Posted: Thu May 15, 2008 3:04 pm
by Michela
kia wrote:Kasan wrote:chiaretta_1974 wrote:si è stato detto da parecchi sociologi.
questo comportamento è comunque sbagliato perchè denota l'ammissione di una colpa (presunta) che il bambino percepisce come tale ed il cui effetto secondario è una carenza di regole educative.
capisco il senso di colpa interiore, ma non si dovrebbe cadere nel comportamento permmissivo a scopo compensatorio: il bambino ha bisogno di regole ed educazione, sia che lavoriamo sia che non lavoriamo e mancare a questo ruolo è il vero problema, non quello di lavorare.
per ovviare al fatto di essere fuori casa e vederli meno di quanto si potrebbe (sempre che risulti davvero una carenza..), si possono trovare altri modi di "recupero" affettivo:)

e

e RI
è legato anche ad un altro discorso secondo me, conta di + la qualità o la quantità del tempo che trascorriamo con i nostri figli?
infatti kasan, è un discorso anche di qualità del tempo. Tutti i bambini, chi più chi meno, fanno capricci e chiedono in continuazione cose che non possono fare o avere o mangiare. Allora io dico: io riprendo leonardo quasi alle 19 la sera dalle 9.30 di mattina che lo lascio all'asilo. Lui ovviamente smania (ed è reciproco) per stare con me e questa smania spesso la traduce in capriccetti, bizze, richieste varie probabilmente un po' per avere da me quelle attenzioni che io, non essendoci stata tutto il giorno, non gli ho riservato. Allora come posso ogni sera di fronte a tutto questo passare il tempo che posso dedicare al gioco insieme a lui, insomma a stare insieme, a dirgli di no o a rimproverarlo se è un po' capriccioso o un po' pretenzioso quando riconosco che sono solo attenzioni che lui mi chiede? A cose normali, quindi quando sono con lui tutto il giorno, alla sua minima bizza per mangiare in braccio a me o addirittura in salotto giocando io rispondo di no. Ma mettiamo il martedì sera, preparo la cena, lo siedo a tavola e lui mi dice "mamma, pappa braccio" come potrei negarglielo, perché negarglielo? Lo prendo, lo stringo forte, lo bacio e lui mangia sereno e beato in braccio alla sua mamma!
Secondo me fai bene Kia.
Poi il tuo Leo è ancora piccolo ed è giusto
che te lo coccoli quando puoi, è una necessità
reciproca.
Posted: Thu May 15, 2008 3:15 pm
by Kasan
Lella wrote:Si è vero Kia e sono d'accordo con te.
Sulla qualità e quantità ne potremmo discutere all'infinito, io credo che per loro conti si la qualità ma se hanno pure la quantità sono più contenti.
A volte a loro basta solo che li siedi accanto mentre guardano qualcosa alla TV.
scusami tanto Lella, non voglio fare l'avvocato del diavolo né farti cambiare idea ma solo come riflessione......non è meglio che tu trascorra un paio di ore in cui dai loro veramente attenzione?
e poi....non credi che lavorare ti faccia anche bene da un certo punto di vista perchè apprezzi di + quando sei in famiglia?
Posted: Thu May 15, 2008 3:26 pm
by Lella
Kasan wrote:Lella wrote:Si è vero Kia e sono d'accordo con te.
Sulla qualità e quantità ne potremmo discutere all'infinito, io credo che per loro conti si la qualità ma se hanno pure la quantità sono più contenti.
A volte a loro basta solo che li siedi accanto mentre guardano qualcosa alla TV.
scusami tanto Lella, non voglio fare l'avvocato del diavolo né farti cambiare idea ma solo come riflessione......non è meglio che tu trascorra un paio di ore in cui dai loro veramente attenzione?
ma certo ma non è detto che chi ha la quantità di ore disponibili non possa dare anche le due ore di qualità.
Guarda che ti sto parlando da madre che lavora e che molto probabilmente avrebbe lavorato anche se non ci fosse stato un bisogno economico, ma ciò non toglie che certi sensi di colpa magari inconsci possano comunque esserci.
Posted: Thu May 15, 2008 3:30 pm
by Michela
Kasan wrote:Lella wrote:Si è vero Kia e sono d'accordo con te.
Sulla qualità e quantità ne potremmo discutere all'infinito, io credo che per loro conti si la qualità ma se hanno pure la quantità sono più contenti.
A volte a loro basta solo che li siedi accanto mentre guardano qualcosa alla TV.
scusami tanto Lella, non voglio fare l'avvocato del diavolo né farti cambiare idea ma solo come riflessione......non è meglio che tu trascorra un paio di ore in cui dai loro veramente attenzione?
e poi....non credi che lavorare ti faccia anche bene da un certo punto di vista perchè apprezzi di + quando sei in famiglia?
Secondo me questo è un discorso molto soggettivo.
Io se fossi a casa tutto il giorno so che darei il peggio di me,
quindi sarebbero molte le ore con i miei figli, ma la qualità veramente
bassa.
Ma per altre mamme non è assolutamente così, stanno volentieri in casa,
giocano con i loro figli in serenità...
Io questo lo riesco a fare cmq, ma ho proprio bisogno di un mio spazio,
anche se sono al lavoro.
Posted: Thu May 15, 2008 3:33 pm
by Kasan
ok, se vuoi ti consolo sui sensi di colpa...
Simone aveva 13 mesi, io ero in Sardegna 3 giorni x lavoro, mi telefona mio marito x dirmi che Simone aveva fatto il primo passo da solo. non sono nemmeno riuscita a gioire perchè il primo pensiero era legato al fatto che io non ero lì....x fortuna ha aspettato ancora 15 giorni x camminare definitivamente che almeno c'ero anche io...
Posted: Thu May 15, 2008 3:36 pm
by Kasan
ma certo Michela, anche secondo me è un discorso assolutamente soggettivo. io come te o come ha detto Lella ho proprio bisogno di lavorare, al di là del discorso economico.
Posted: Thu May 15, 2008 3:57 pm
by kia
Kasan wrote:ma certo Michela, anche secondo me è un discorso assolutamente soggettivo. io come te o come ha detto Lella ho proprio bisogno di lavorare, al di là del discorso economico.
pure io ....
Posted: Thu May 15, 2008 4:10 pm
by CINQUECENTO
Questo argomento mi coinvolge molto. Come già detto altrove la mia situazione lavorativa è pessima.
Quando ho detto di essere in cinta al mio titolare, dopo quasi 10 anni sempre a disposizione anche agosto e Natale, la sua risposta è stata: oh cazzo! Ho ingoiato e ho lavorato anche l'ottavo mese con 3/4 di strada all'andata e altrettanti al ritorno.
Mi sono goduta la mia maternità ma alla fine ho dovuto lasciare. Sarebbe stato un sacrificio troppo grande, sia per me, sia per Leonardo e anche per i miei che avrebbero dovuto tenerlo tutto il giorno.
Ho trovato una sostituzione maternità a 4 ore ma e finita con il rientro dell'altra neo-mamma.
Dove lavoro adesso solo urla, insulti e totale mancanza di ripetto verso le persone. Oltretutto sono l'unica mamma....
Arrivo a casa tutte le sere con i nervi a pezzi e Leonardo che giustamente chiede le dovute attenzioni....
Ma è vita?