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Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 2:04 pm
by Weinà
Io non ho esperienza in merito ma mi permetto ancora una volta di lasciarti un abbraccio.
Stai facendo ciò che è meglio per te e per tua figlia. Le cose andranno sempre meglio, te lo auguro di cuore.
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Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 2:13 pm
by annaviola
Ti abbraccio anche io e penso che tu sia stata brava e coraggiosa.
L'unica mia perplessita' sta nell'abbandonare la psicologa...il don mi sembra un bel tipo da come racconti, ma non e' formato quanto e come un professionista.
Hai cercato aiuto per la terapia farmacologica?
Un abbraccio grande grande
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 2:17 pm
by caterina
Stessa preoccupazione di Annaviola.
Non riesco a vedere in un parroco, per quanto in gamba e sul pezzo, l'unico referente per una situazione del genere.
E io sono cattolica praticamente con guida spirituale, purtroppo persa però nel terremoto del maggio 2012.
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 3:07 pm
by Babbi
Non stupirti della tua rapidita d'azione...avevi raggiunto il limite, si è innescato l'istinto di sopravvivenza.
Vai avanti con cio che ti fa stare bene....se lui cambierà realmente, se tu vorrai ricostruire con lui qualcosa, hai tutta la vita davanti per farlo...ora no.
A me non è stata data la possibilità di diventare madre, ma si impara a vivere da soli, si cambiano i ritmi, ma ti confesso che a distanza di due anni e mezzo passati, la quotidianità manca ancora anche a me...lui no per carità, ma il senso di famiglia, la serenità, e la certezza del futuro si...
Son tanti piccoli passi da fare, uno dietro l'altro, ognuno con i suoi tempi e di propri modi....:-)
Sono anche io preoccupata per il fatto che hai lasciato la psicoterapeuta.....se lei non ti aiutava probabilmente non era quella giusta, ma io proverei con un altra prima di gettare la spugna. Un abbraccio
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 3:10 pm
by Babina
io non ho esperienza, però ti leggo e ti sostengo in questa tua scelta di allontanarti; stai seguendo la strada giusta e capisco appieno la tua voglia di "indipendenza" anche dai tuoi genitori.
Per quanto riguarda l'affidarsi totalmente al don, concordo con annaviola e cate; per quanto possa esserti d'aiuto e di sostegno non so se può sostituire la capacità di uno specialista.
Comunque ti abbraccio, sei forte edeterminata, stai facendo il giusto per te e la piccola e questo è quello che più conta!
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 5:02 pm
by Smoothie
annaviola wrote:Ti abbraccio anche io e penso che tu sia stata brava e coraggiosa.
L'unica mia perplessita' sta nell'abbandonare la psicologa...il don mi sembra un bel tipo da come racconti, ma non e' formato quanto e come un professionista.
Hai cercato aiuto per la terapia farmacologica?
Un abbraccio grande grande
Il don ha una laurea in teologia e una in psicologia...due piccioni con una fava. Per i farmaci ho sempre il mio fido amico neurologo, da stasera ho deciso che posso scalare lo xanax :-)
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 5:08 pm
by Smoothie
Caterina wrote:Stessa preoccupazione di Annaviola.
Non riesco a vedere in un parroco, per quanto in gamba e sul pezzo, l'unico referente per una situazione del genere.
E io sono cattolica praticamente con guida spirituale, purtroppo persa però nel terremoto del maggio 2012.
Non è il caso di preoccuparsi Cate, ma ti ringrazio. Mi dispiace tanto per la tua perdita, deve essere stato difficile.
Io mi sento molto meglio ora che sono seguita dal don e dal mio maestro di yoga (che è uno yogi vero, non un maestro di ginnastica), ho una routine da seguire, la meditazione, una pratica costante che non quando spendevo 90 euro a botta per sentirmi dire che le mie erano seghe mentali. Non sempre è la laurea a fare la persona, almeno, non in questo mio specifico caso.
Re: Separati in casa
Posted: Wed Jun 25, 2014 5:41 pm
by annaviola
Smoothie wrote:annaviola wrote:Ti abbraccio anche io e penso che tu sia stata brava e coraggiosa.
L'unica mia perplessita' sta nell'abbandonare la psicologa...il don mi sembra un bel tipo da come racconti, ma non e' formato quanto e come un professionista.
Hai cercato aiuto per la terapia farmacologica?
Un abbraccio grande grande
Il don ha una laurea in teologia e una in psicologia...due piccioni con una fava. Per i farmaci ho sempre il mio fido amico neurologo, da stasera ho deciso che posso scalare lo xanax :-)
Allora ok!!!
Bravissima