Io mi ritrovo molto in questo pensiero.Lella wrote:Vedi Trilli è proprio qui il punto che mi lascia perplessa.Trilli wrote:Quella madre non lo terrebbe comunque, quel neonato.
Non nascerebbe neppure, fosse solo per lei.
Io non trovo moralmente accettabile che si "commissioni" un bambino che alla nascita viene staccato dalla sua mamma naturale.
Se un domani si potrà sostituire la donna con un utero artificiale, quei bambini "fabbricati" sarà bello che ci siano perché senza la macchina non nascerebbero?
Io lo trovo inquietante.
Da madre adottiva, che si è arrovellata per mille notti insonni su quella che in letteratura è definina la (insanabile) "ferita dell'abbandono", ci ritrovo troppe analogie (lo so che non è lo stesso, però però però.... in parte lo è) non ce la faccio a considerarlo cosa da nulla.
A mettere il desiderio degli adulti davanti alla tutela di un (futuro) bambino.
Desiderio assolutamente legittimo, per carità, ma non per questo esaudibile a qualsiasi costo.
E non riesco neanche a passar sopra alla questione economica della maternità surrogata, e neanche al fatto che nella maggior parte dei casi questa abbia luogo in paesi non ricchi, e dove magari le procedure codificate non sono proprio cristalline.