La cucina dei ricordi.
- Mammatitta
- Ambasciatore
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- Joined: Thu Jan 01, 2009 4:11 pm
Re: La cucina dei ricordi.
Mia nonna era una gran cuoca, sapori indimenticabili di una cucina in via di estinzione. Il pollo ai peperoni, la pasta e fagioli, le frappe a carnevale e il ciambellone......ciao nonna....Io però mi ricordo lei che mi apparecchiava sul terrazzino inondato da un sole al tramonto con la mia seconda ed il mio tavolinetto, le stelle in brodo calde calde con lo stracchino che filava e le patatine a tocchetti, come diceva lei...novel cousine per me....
[color="#0000CD"]Alice
Agnese
Giacomo[/color]
Agnese
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- babyrizzo
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- Joined: Tue May 10, 2011 2:24 pm
Re: La cucina dei ricordi.
I sapori legati alla mia nonna materna sono quelli degli gnocchi di patate (che mangiavo crudi di nascosto ...), la polenta pasticciata e i tortelli di natale dolci (con uno stranissimo ripieno fatto di frutta candita, noci, mostarda, cacao, fagioli lessati).
Ricette della mia mamma invece che mi fanno tornare alla mia infanzia sono legato ai dolci, tra cui un budino cacao e limone (le due creme non si mescolavano tra loro),anzi, come capriccio pre o post parto le chiederò di rifarlo!
Ricette della mia mamma invece che mi fanno tornare alla mia infanzia sono legato ai dolci, tra cui un budino cacao e limone (le due creme non si mescolavano tra loro),anzi, come capriccio pre o post parto le chiederò di rifarlo!
- Babina
- Ambasciatore
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- Joined: Thu Feb 19, 2009 12:21 pm
Re: La cucina dei ricordi.
Di mia nonna materna ricordo assolutamente il rito della pasta all'uovo e dei ravioli fatti in casa.
I ravioli rigorosamente da preparare dopo tra Natale e capodanno perchè dovevano essere in tavole il primo dell'anno.
Sempre!
A casa dei nonni paterni gli odori e i sapori erano più rustici e grezzi.
Il giorno di Santa Lucia, a circa metà dicembre, si ammazzava il maiale e si preparava il salame; si era in tanti perchè era una famiglia numerosa, e arrivavano anche gli amici che abitavano nel paesello a dare una mano; ed era una gran festa.
Per ora queste tradizioni fortunatamente resistono; mia mamma ancora prepara i ravioli (ed ho imparato anch'io) e mio papà si ritrova ancora con i suoi amici per fare il salame, anche se i miei amati nonni non ci sono più
I ravioli rigorosamente da preparare dopo tra Natale e capodanno perchè dovevano essere in tavole il primo dell'anno.
Sempre!
A casa dei nonni paterni gli odori e i sapori erano più rustici e grezzi.
Il giorno di Santa Lucia, a circa metà dicembre, si ammazzava il maiale e si preparava il salame; si era in tanti perchè era una famiglia numerosa, e arrivavano anche gli amici che abitavano nel paesello a dare una mano; ed era una gran festa.
Per ora queste tradizioni fortunatamente resistono; mia mamma ancora prepara i ravioli (ed ho imparato anch'io) e mio papà si ritrova ancora con i suoi amici per fare il salame, anche se i miei amati nonni non ci sono più
Nico 16/12/2005
Luca 22/07/2010
Luca 22/07/2010