Caterina wrote:Ne parlo spesso con le mie amiche. Io non ho avuto nonni, me la sono cresciuta da sola, sempre sempre. L'ho lasciata solo quando era malata con una baby sitter. Siamo sempre insieme e quando non è con me è con 7. Non ho la concezione di "altro-da-me". Questo secondo me ha inciso molto.
Io l'ho lasciata molto presto ma solo ed esclusivamente per impegni lavorativi. E come te se lei non è a scuola o a pallavolo e io non sono al lavoro si è insieme sempre. Come stacco dal lavoro corro da lei.
Pensavo stanotte alle mamme che tanti anni fa vedevano partire i loro bimbetti a fare gli spazzacamini per lunghi e freddi mesi. Ci pensate a come vivevano la distanza le mamme nell'epoca in cui una telefonata o una lettera erano attese per mesi? Inizio a comprendere la corazza dura delle persone di una volta.
[color="Plum"][font="Comic Sans MS"]Greta 4 febbraio 2006[/font][/color]
[color="DarkOrchid"][font="Comic Sans MS"]"Mamma lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronti su mobili e sui muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua mano "
[/font][/color]
Non c'e' montagna piu' alta, di quella che non scalero'... ( jovanotti )
Daniela wrote:Anche io soffro se non ci sono. Non mi sento io. Forse perché loro sono sempre stati con me e io non ho mai dormito lontano da loro se non per forza.
Comunque, tornando a te.... Se hai solo la pausa pranzo non c'è dubbio. Pranzo e passeggiata!! Farsi peli & C. non è rilassante se dopo torni al lavoro!!!
Aggiorno la situazione inviti. Alle 10.14 sono a quota tre: mamma, zia e cugina.
Pare proprio che la luna non sia propensa all'estirpazione dei peli ahhaha
[color="Plum"][font="Comic Sans MS"]Greta 4 febbraio 2006[/font][/color]
[color="DarkOrchid"][font="Comic Sans MS"]"Mamma lo so che ti scoraggi quando trovi le mie impronti su mobili e sui muri, rallegrati però perchè sto crescendo e rimarranno un ricordo solamente, perciò io ti regalo le mie impronte perchè tu possa un giorno ben lontano vedere com'erano piccole le mie mani al tempo in cui cercavano la tua mano "
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Non c'e' montagna piu' alta, di quella che non scalero'... ( jovanotti )
Caterina wrote:Ne parlo spesso con le mie amiche. Io non ho avuto nonni, me la sono cresciuta da sola, sempre sempre. L'ho lasciata solo quando era malata con una baby sitter. Siamo sempre insieme e quando non è con me è con 7. Non ho la concezione di "altro-da-me". Questo secondo me ha inciso molto.
Io l'ho lasciata molto presto ma solo ed esclusivamente per impegni lavorativi. E come te se lei non è a scuola o a pallavolo e io non sono al lavoro si è insieme sempre. Come stacco dal lavoro corro da lei.
Pensavo stanotte alle mamme che tanti anni fa vedevano partire i loro bimbetti a fare gli spazzacamini per lunghi e freddi mesi. Ci pensate a come vivevano la distanza le mamme nell'epoca in cui una telefonata o una lettera erano attesi per mesi? Inizio a comprendere la corazza dura delle persone di una volta.
A questo proposito ti consiglio di leggere Le ceneri di Angela. Spiega molto bene questo aspetto degli anni 20-30 del secolo scorso.
[b]"Non ci sono estranei, qui. Solo amici che non abbiamo ancora incontrato" (Yeats)
