lenina wrote:Ma esiste qualcuno che si muove sui "no" importanti? Io non ho mai visto genitori lasciare andare i bimbi in piedi sul davanzale o buttarsi in un dirupo no? Vedo genitori che accettano di non legare i figli sul seggiolino ma temo non si accorgano del pericolo.
importanti per se non in modo universale per esempio per me era/è importante l'orario di andare a dormire se il giorno dopo c'è scuola o asilo, per mio marito un pò meno. Poi l'esempio del seggiolino è calzantissimo, ce ne sono di bambini che fanno le bizze per non essere legati e ci sono genitori che non sempre li legano.
lenina wrote:Per avere la certezza dei motivi bisognerebbe che si ricordassero e ci spiegassero all'età in cui sarebbero in grado. Ma perché accettare la spiegazione più negativa (sfida al genitore cosa che implica comunque qualcosa di negativo)
ma non è negativa, è sfida in senso di sperimentazione del divieto del genitore o educatore che sia. Tra l'altro a volte è più facile che rispettino i divieti degli altri che quelli dei genitori.
La parola sfida è di per se negativa. Prevede una lotta di forza in cui qualcuno esce perdente
io non la vedo così negativa, certo si puù usare un altro termine ma il senso rimane quello, io bambino sperimento il tuo divieto
lenina wrote:Ma esiste qualcuno che si muove sui "no" importanti? Io non ho mai visto genitori lasciare andare i bimbi in piedi sul davanzale o buttarsi in un dirupo no? Vedo genitori che accettano di non legare i figli sul seggiolino ma temo non si accorgano del pericolo.
importanti per se non in modo universale per esempio per me era/è importante l'orario di andare a dormire se il giorno dopo c'è scuola o asilo, per mio marito un pò meno. Poi l'esempio del seggiolino è calzantissimo, ce ne sono di bambini che fanno le bizze per non essere legati e ci sono genitori che non sempre li legano.
Però vedi già qui sono tutte cose gestibili con l'assertività. Per me rimane più efficace e meno portatrice di conflitti. E soprattutto si presta di più a essere spiegata.
“Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.” (Ettore Petrolini)
Mamma di Lorenzo: 04/12/2007 e di Marzia (ex parassitina poi BIMBA BUFFA ora BIMBA PAZZA) 27/12/2010
“…Anche se, adottando certi metodi, i nostri figli, forse, mangerebbero meglio o dormirebbero di più, ci ubbidirebbero senza lamentarsi o starebbero un po’ più zitti, noi non li possiamo usare. E non necessariamente perchè questi metodi siano inutili o controproducenti, nè perchè causino traumi psicologici. Alcuni dei metodi che criticheremo in questo libro sono efficaci, e forse qualcuno sarà anche innocuo. Ma ci sono cose che, semplicemente, non si fanno”. Carlos Gonzales. Tratto da "Besame Mucho"