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Posted: Thu Mar 18, 2010 11:55 am
by tati
Lelia wrote:Non sono d'accordo. Per un 15enne è facilissimo decidere di mollare la scuola, mentre non è scontato che riesca a prevederne le conseguenze a lungo termine.
Io non considero un 15enne di oggi un adulto, e non lo considero in grado di prendere una scelta del genere in modo davvero responsabile e ponderato.
Poi ci saranno le eccezioni naturalmente, ma in linea di massima io la vedo così.
E la vedo anche in modo molto tradizionalista sul discorso "finché ti mantengo io, ho voce in capitolo sulla tua vita". Vuoi mollare la scuola? Benissimo, ti trovi un lavoro seduta stante, partecipi alle spese comuni, ti mantieni in tutto e per tutto per le tue spese. Questo qui da noi significa che devi lavorare 12 ore al giorno a fare lavori di fatica, perché altro con la terza media non trovi.

Storia vera. Degli amici dei miei hanno 5 figli, il secondo a 16 anni voleva mollare il liceo scientifico. Fecero un patto: ti trovi un lavoro estivo, vedi come va, se davvero sei ancora convinto a settembre puoi non tornare a scuola. Fece il manovale in fabbrica per 3 mesi, a settembre tornò a scuola entusiasta, oggi è un brillante avvocato. Se i suoi genitori gli avessero detto "figlio caro molla pure gli studi", oggi non sarebbe avvocato.


Perchè, toccando con mano l opportunità di lavoro, ha preferito tornare indietro.
Ma l ha toccata con mano.
E questo intendevo prima, se vogliono provare lo fanno, s si rendono conto che era meglio la scuola tornano indietro, prendendosi le loro responsabilità e impegnandosi davvero.

Io ho avuto i 3 mesi estivi per pensarci, anche se la mia decisione l avevo presa circa due anniprima. A scuola non ci sono tornata.
sono mamma, di tre bambini. Felice, come è felice il tuo amico avvocato con il suo lavoro.

Posted: Thu Mar 18, 2010 11:59 am
by Lelia
tati wrote:Io ho avuto i 3 mesi estivi per pensarci, anche se la mia decisione l avevo presa circa due anniprima. A scuola non ci sono tornata.
sono mamma, di tre bambini. Felice, come è felice il tuo amico avvocato con il suo lavoro.


Infatti Tati nel tuo caso la scelta è stata azzeccata. Ma io ti vedo più come un'eccezione che come la norma. E resta il fatto che se, per un qualsiasi motivo X, tu domani avessi il bisogno di guadagnare, dovresti accontentarti del primo lavoro che trovi perché dal cinico punto di vista del mercato del lavoro non hai carte da giocare. Ora, ho capito che la zona dove stai tu è un'isola felice da questo punto di vista, ma anche questa è un'eccezione.
E tra l'altro tu sei felice perché hai trovato realizzazioni in campo personale e familiare, non perché nonostante la mancanza di titoli di studio tu abbia trovato un lavoro che ti piace. Non mi sto spiegando bene...in poche parole, tu puoi fregartene del titolo di studio perché hai cercato soddisfazioni in altre sfere della vita, ma la tua storia non dimostra che senza titoli di studio si possano trovare lavori soddisfacenti. (non mi spiego bene neanche ora, ma spero si capisca)

Posted: Thu Mar 18, 2010 11:59 am
by Patrizia
Lelia wrote:Storia vera. Degli amici dei miei hanno 5 figli, il secondo a 16 anni voleva mollare il liceo scientifico. Fecero un patto: ti trovi un lavoro estivo, vedi come va, se davvero sei ancora convinto a settembre puoi non tornare a scuola. Fece il manovale in fabbrica per 3 mesi, a settembre tornò a scuola entusiasta, oggi è un brillante avvocato. Se i suoi genitori gli avessero detto "figlio caro molla pure gli studi", oggi non sarebbe avvocato.


ecco, anche io sono su questa linea