Azur wrote:Sara è sempre stata disordinat(issim)a, ma ora che siamo arrivati ai 10 anni la cosa è diventata totalmente ingestibile...
Premesso che anch'io sono disordinata, e quindi il livello di ordine richiesto è minimissimo
(mettere la roba sporca in bagno, NON mettere la roba pulita in bagno, non lastricare il pavimento di libri e quaderni di scuola, non disseminare calze&scarpe&tuttoilresto nel tragitto ingresso-camera sua stile pollicino e poco altro)
non riesce a mantenere neanche quello...
Abbiamo già provato:
- accordi e collaborazioni di vario genere e tipo (sempre disattesi),
- promesse di ricompense (non sufficientemente interessanti),
- assumersi la responsabilità delle conseguenze (fallita: se non ha più cose pulite --dato che se non le mette in bagno lei non entrano nel ciclo-pulizia-- ripesca da quelle vecchie ammonticchiate dietro al letto, o chiede in prestito al fratello anche se sono magliette mignon...)
Che faccio?
La lascio vivere nell'autarchia?
(imponenendole l'autogestione totale e lavatrici separate e autonome)
O cerco ancora di imporre un minimo di scambio civile?
(unica possibilità: barattare il minimo similordine con il permesso di tornare a casa sola da scuola, sua massima e assoluta aspirazione al momento)
Cosa mi suggerite?
(uffffffffffffffffffffff)
Di non stancarti mai di ricordarle che il disordine non fa bene.
io lo ripeto ad anna da anni, lei si comporta esattamente come la tua, anzi di più visto che è più grande ed ha maggiori esigenze.
quando le parlo mi da ragione, ma continua certi comportamenti, ed io continuo a discutere a volte più intensamente altre volte in maniera più leggera a seconda di come mi trovo in quel momento.
ma non ho ancora gettato la spugna.