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Sincera? Probabilmente sarei stata una mamma a basso contatto, se mia figlia non mi avesse obbligato all'altissimo contatto.
Ora sono assolutamente felice che sia accaduto, ma non dimentico quanto sia stato stancante e a volte frustrante, per me.

Ma infatti Marte dipende tanto dalle aspettative... Io un po' sono così di natura, coccolona, un po' avevo letto molto, fatto sta che ero pronta a una bambina sempre addosso e lo desideravo tanto.
Sono stata male i primi tempi, quando le davo il biberon con latte tirato perché non riusciva ad attaccarsi al seno, e lei tra un bibe e l'altro dormiva come un sasso (infatti glieli davo a orario perché lei da sola non si svegliava); mi sembrava di essere in difetto, di non darle quello che si meritava, di non essere abbastanza mamma... ma non sapevo come altro fare.
Per fortuna è durata poco, lei ha cominciato a succhiare al seno, a crescere bene, siamo passate all'allattamento a richiesta, lei ha iniziato a dormire meno, insomma, è diventata la bambina fisiologica che avevo immaginato e aspettato (fin troppo...).

Chi si immagina e desidera un bambino che mangia, dorme, e consente alla mamma un po' di autonomia può essere davvero scioccata da un bambino ad alta richiesta. Perché comunque è faticoso, eh!

Che poi vorrei precisare.
Io non sono contraria a metodi e regole varie, sono più della scuola che ognuno deve far quello che vuole.
Quello che però vorrei che passasse sempre è il perché si fanno determinate scelte.
Mia sorella è una tipa che estivill e la hogg le fanno un baffo, rigida come poche, ma se ci confrontiamo su questi temi lei è chiarissima e dichiara tranquillamente: poco mi importa del maternage ad alto contatto e bla bla bla, io voglio stare in pace dopo le 9 di sera, non voglio condividere il mio letto coi figli ma solo con mio marito, non accetto casini a tavola etc etc etc, non credo questo li traumatizzerà e siam contenti tutti.
Mai ha detto di farlo per il bene dei figli, mai ha provato a consigliare a me un altro modo di comportarmi.