viola 52 wrote:quoto
nel leggere l'accaduto, è la prima cosa che mi è venuta in mente.
Perché se l'anno scorso è stata bocciata e quest'anno il comportamento persevera, nonostante la punizione (cosa che sinceramente credo sortisca poco), allora potrebbe esserci qualcosa che non va tra mamma e figlia, che è necessaria una figura esterna che guidi il loro dialogo, e dia loro la chiave per comunicare.
Sul dirlo non dirlo, sono per il dirlo, ma finalizzato proprio a mettere in evidenza questa necessità di seguire un percorso, per il bene della ragazza e pure della madre.
Quando le mamme arrivano alle punizioni, e perché si sentono impotenti e non riescono a trovare gli strumenti per interagire con i figli.
aggiorno approfittando di quello che ha scritto Enza.
alla fine sono riuscita a incontrare la madre solo ieri sera, e lei già sapeva tutto (a scuola, visto l'esito dello scorso anno, hanno deciso di chiamarla ogni volta che la figlia si assenterà, quindi la mamma è venuta a sapere dell'assenza della figlia il giorno stesso).
sapeva anche che aveva fatto l'autostop (una ex professoressa l'ha vista e ha chiamato la madre - sorvolo sul fatto che non si sia fermata, conoscendo la ragazza sicuramente meglio di me).
a quel punto le ho detto com'è andata con me.
e qui, lei ha capito di aversi sorbito altre bugie (la ragazza le aveva detto che era stata qui in paese tutta la mattina).
mi è sembrata disperata, con le due figlie maggiori che la liquidano dicendole "spediscila in collegio e vai a riprenderla a 18 anni"
io le ho consigliato di andare magari al consultorio di zona perchè un "mediatore" potrebbe aiutarle-memore del consiglio di Silvia.
perchè quello che vedo mancare è proprio il "dialogo" - ci possono stare i litigi, le bugie, ma non SEMPRE e solo quelli.
stavolta la punizione è stata sequestrare computer e cellulare, però non è togliendo gli strumenti per comunicare con il mondo intero che si riesce a comunicare di più tra le quattro mura di casa.
adesso aspetto che sedimenti un pò la cosa e poi magari chiedo alla mamma se ha provato la strada del mediatore...