sbirulina wrote:Mi sembra di si anne. il diabete di tipo 2 è gestibile con una buona alimentazione e delle pasticche, quello di tipo 1 come il mio necessità di una terapia insulinica
Anche nel tipo due può essere necessaria la terapia insulinica, dipende dalla gravità. Mia nonna ha fatto punture di insulina per una vita!
[font="Comic Sans MS"][color="DarkOrchid"][color="DarkRed"][color="DarkOrchid"][color="DarkRed"]Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai! -- Luigi Pirandello[/color][/color][/color][/color][/font]
Mia mamma diabetica da quando improvvisamente le è morto il padre troppo giovane. Io avevo 2 anni . È stata ricoverata d' urgenza per una broncopolmonite e ne è venuta fuori con un diabete. Fa 5 insuline al giorno e passa da 400 a 30 senza rendersene conto. Non riesce più a sentire gli sbalzi di glicemia. Tantissime volte ha rischiato la vitae d' urgenza abbiamo chiamato l' ambulanza :( Io problemi non ne ho, anche quando ero incinta e in sovrappeso tutto era a posto. Mia sorella, invece molto magra ha avuto ildiabete gestazionale in gravidanza . Tutto dipende anche dalla predisposizione o meno...
Oggi ho seguito in maniera easy uno schema alimentare, devo dire che le glicemie sono migliorate tanto, il post prandiale era 141 ma adesso sono comunque sui 200 (ma fino a ieri superavano i 300)
Giovedi ho appuntamento con la dietista vediamo cosa mi dice
Guarda: noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un'orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c'è un luogo in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui. Non è più terra, non è ancora mare. Non è vita falsa, non è vita vera. È tempo. Tempo che passa. E basta.