Sarà perchè ti amo

[caterina]

Beh sì, è il più figo per forza, tanto che vorrei farne un lavoro.
Ma devo dire che la mia esperienza come lettrice di bozze (non pagata, ovviamente) mi ha DEVASTATA.
Ho tanti amici che di lavoro fanno questo, o gli editor, o hanno case editrici, e li ho sempre invidiati. Mi sono però resa conto che non è tutto oro quello che luccica. Essere obbligati a leggere generi o cose che in quel momento proprio non hai voglia di leggere è un pò scioccante. Guardavo i miei libri nel reader e sospiravo, obbligata a stare china su due libri che mi dicevano proprio pochino...

[emanuela1977]

Da un annetto a questa parte ho riscoperto il gusto della lettura. L'ho riscoperto da quando riesco a mettere a letto le figlie presto alla sera e mi metto sul divano a leggere. Mio marito si guarda quello che vuole alla Tv e io mi metto lì accanto a leggere qualche capitolo.
E' proprio una passione la lettura.

[Weinà]

Beh sì, è il più figo per forza, tanto che vorrei farne un lavoro.
Ma devo dire che la mia esperienza come lettrice di bozze (non pagata, ovviamente) mi ha DEVASTATA.
Ho tanti amici che di lavoro fanno questo, o gli editor, o hanno case editrici, e li ho sempre invidiati. Mi sono però resa conto che non è tutto oro quello che luccica. Essere obbligati a leggere generi o cose che in quel momento proprio non hai voglia di leggere è un pò scioccante. Guardavo i miei libri nel reader e sospiravo, obbligata a stare china su due libri che mi dicevano proprio pochino...

Ahahahah anch'io ho corretto bozze per un paio di mesi (non pagata, ovvio) durante un tirocinio. Una noia mortale. Erano le bozze degli atti di un convegno di storia. Ricordo ancora di essermi addormentata davanti al computer leggendo una relazione in spagnolo sui cannoni subito dopo la pausa pranzo.

Io ho ancora l'utopia di lavorare come traduttrice letteraria. È la mia passione. Ma è, appunto, un'utopia.

Invidio un sacco anche i tuoi amici che lavorano per case editrici. Ovvio, hai ragione, non è tutto oro quello che luccica e sicuramente anche in una casa editrice ci si può annoiare a morte, a volte. Ma sempre meglio che fare un lavoro che non ha niente a che vedere con le tue passioni, credo. No?


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