Sicilia in una settimana
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Re: Sicilia in una settimana
eheh, sicuramente da quella parte, se trovo un traghetto accessibile ;D
- Lory P
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Re: Sicilia in una settimana
da dove parti?Azur wrote:eheh, sicuramente da quella parte, se trovo un traghetto accessibile ;D
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- Alessia
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- Joined: Fri Feb 05, 2010 11:35 am
Re: Sicilia in una settimana
lory piazza wrote:hai paura dell aereo?di dove sei?io di Palermo:-)Alessia wrote:piacerebbe tanto anche a me tornare in sicilia, lo stiamo valutando, ma mi mette un pensiero, soprattutto prendere l'aereo.
ho visto solo la parte sud-orientale finora
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diciamo che non ho mai preso l'aereo con i miei figli e non mi piace l'idea di prendere l'aereo con loro quando potrei fare diversamente.
sarà che io la maggior parte delle volte che sono andata l'ho fatto in macchina e non ricordo grandi tragedie. sono di assisi.
[SIGPIC][/SIGPIC]I vostri figli non sono figli vostri.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Essi non vengono da voi, ma attraverso di voi,
e non vi appartengono benché viviate insieme.
Potete amarli, ma non costringerli ai vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete custodire i loro corpi, ma non le anime loro,
poiché abitano case future, che neppure in sogno potrete visitare.
Cercherete d’imitarli, ma non potrete farli simili a voi,
poiché la vita procede e non s’attarda su ieri.
Voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccate lontano.
L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero infinito, e con la forza vi tende,
affinché le sue frecce vadano rapide e lontane.
In gioia siate tesi nelle mani dell’Arciere,
poiché, come ama il volo della freccia, così l’immobilità dell’arco
</ARTICLE> ([color=#222222]Kahlil Gibran)[/color]