Posted: Tue Jan 22, 2008 12:03 pm
non avevo letto, pero' voglio dire due cose.
Cioe' io sono certa che avrei insistito.
cioe' per intenderci io sono quella tipologia di MAMME fracassamaroni.
POi l'anno prossimo sarebbe stata libera di cambiare,ma intanto l'anno lo finisce perche' e' un impegno che lei si e' voluta prendere
PEr me sono abbastanza piccoli e ci sta che possano cambiare idea, ma abbastanza grandi da capire che l'idea si cambia, ma perche' abbia effetto, si deve anche saper aspettare
Ad inizio anno "scolastico" ho chiesto a carla cosa volesse fare.
Mi ha detto "Nuoto"
all'inizio FELICISSIMA, poi abbiamo attraversato un momento di ammorbamento, poi crisi nervose, ora e' di nuovo iper felice e sono felice anche io di essere stata ferma nel dire "hai deciso, io ho comprato tutto per fati andare e ora ci vai"
a dire il vero io avrei preferito che andasse il martedi e il venerdi, solo che al lunedi' e al giovedi' ci vanno delle sue amichette di classe e allora le ho cambiato il turno (questo per non farmi passare da matrigna tipo quella di Hansel e Gretel) pero' l'anno lo avrebbe finito, anche in lacrime, ma lo avrebbe finito.
Diciamo che ho avuto fortuna, ora e' entusiasta, sara' che ha imparato a fare il cagnolino e quindi le e' scomparsa anche la paura di stare nell'acqua, sara' che ha trovato stimoli nuovi, sara' quello che volete, ma sono certa che ce l'avrei mandata fino a giugno, volente o nolente.
Ora anche Mena si e' iscritta a nuoto, chiaramente ha solo 18 mesi e quindi e' tutta un'altra faccenda.
PRoveremo se le piace, bene, se non le piace di certo non insisto.
Detto questo, pero' devo aggiungere che la delusione e' un sentimento triste che non dovrebbe mai essere associato ad un rapporto madre figlia.
Ne' la delusione, ne' la stima, cioe' sono figli, non dovrebbero deluderci o almeno non dovremo consentire mai alle nostre aspettative di essere superiori alle loro reali attitudini e capacita'
Cioe' io sono certa che avrei insistito.
cioe' per intenderci io sono quella tipologia di MAMME fracassamaroni.
POi l'anno prossimo sarebbe stata libera di cambiare,ma intanto l'anno lo finisce perche' e' un impegno che lei si e' voluta prendere
PEr me sono abbastanza piccoli e ci sta che possano cambiare idea, ma abbastanza grandi da capire che l'idea si cambia, ma perche' abbia effetto, si deve anche saper aspettare
Ad inizio anno "scolastico" ho chiesto a carla cosa volesse fare.
Mi ha detto "Nuoto"
all'inizio FELICISSIMA, poi abbiamo attraversato un momento di ammorbamento, poi crisi nervose, ora e' di nuovo iper felice e sono felice anche io di essere stata ferma nel dire "hai deciso, io ho comprato tutto per fati andare e ora ci vai"
a dire il vero io avrei preferito che andasse il martedi e il venerdi, solo che al lunedi' e al giovedi' ci vanno delle sue amichette di classe e allora le ho cambiato il turno (questo per non farmi passare da matrigna tipo quella di Hansel e Gretel) pero' l'anno lo avrebbe finito, anche in lacrime, ma lo avrebbe finito.
Diciamo che ho avuto fortuna, ora e' entusiasta, sara' che ha imparato a fare il cagnolino e quindi le e' scomparsa anche la paura di stare nell'acqua, sara' che ha trovato stimoli nuovi, sara' quello che volete, ma sono certa che ce l'avrei mandata fino a giugno, volente o nolente.
Ora anche Mena si e' iscritta a nuoto, chiaramente ha solo 18 mesi e quindi e' tutta un'altra faccenda.
PRoveremo se le piace, bene, se non le piace di certo non insisto.
Detto questo, pero' devo aggiungere che la delusione e' un sentimento triste che non dovrebbe mai essere associato ad un rapporto madre figlia.
Ne' la delusione, ne' la stima, cioe' sono figli, non dovrebbero deluderci o almeno non dovremo consentire mai alle nostre aspettative di essere superiori alle loro reali attitudini e capacita'