Elisalessia wrote:ma và, mi han detto che secondo la valutazione del rischio non mi potevano lasciare a casa. Io non ho fatto storie perchè volevo lavorare, mi sarei sparata a stare a casa senza potermi distrarre dalla malattia di mia madre, quindi non ho fatto storie. Però tant'è. e pensa che tante mattine lavoravo anche da sola (in quel servizio siamo in 2 operatori) e se mi fossi sentita male....mi facevo portare da un ragazzo all'ospedale??!!
fattostà che al primo aborto che ho avuto (causa citomegalovirus o altro, non è certo) un ideuzza di denuncia mi era venuta..ma poi non avrei potuto provare niente....ma va bè..
scusa, ma chi ti ha detto questo? cioè, tu hai fatto regolare domanda alla dpl? io così l'ho avuta, e se fossi in franziskova mi informerei ugualmente. già al telefono sanno dare indicazioni, ma poi la domanda va presentata, ed è possibile pure fare ricorso se l'esito dovesse essere negativo. non si basano solo sul documento di valutazione rischi, ma anche sull'effettiva mansione svolta.
almeno, a me è stato detto così
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[SIZE="1"][CENTER]Sono visibile Chiara e pulsante Un cuore esposto Sono una gioia infinita e urlante Sono un brivido esteso all'universo Che rimane fermo
superstrafra wrote:scusa, ma chi ti ha detto questo? cioè, tu hai fatto regolare domanda alla dpl? io così l'ho avuta, e se fossi in franziskova mi informerei ugualmente. già al telefono sanno dare indicazioni, ma poi la domanda va presentata, ed è possibile pure fare ricorso se l'esito dovesse essere negativo. non si basano solo sul documento di valutazione rischi, ma anche sull'effettiva mansione svolta. almeno, a me è stato detto così
cosa mi consigliate di fare? io ho il certificato del medico asl che dice che il mio stato di salute è compatibile con l'attività lavorativa. Il medico della coop dice che non posso lavorare per i rischi a cui mi espone il lavoro. All'INPS cosa consegno? la richiesta di maternità normale o la flessibilità di lavoro fino all'ottavo? a me hanno detto che in teoria loro non sono tenuti a sapere che il mio datore di lavoro chiede il parere del medico competente. Ma la coop mi ha detto che mi sarebbe arrivata a casa la lettera di parere negativo del loro medico (che ancora per altro non ha neppure letto il mio certificato). Devo presentare la domanda entro l'11 febbraio, dopodichè mi scadono i 7 mesi... che gran casino compagne di panza e di coperativa!! mi viene tanta voglia di mandarli tutti a quel paese e godermi il mio pancione un mese in più!!
