claudia wrote:Sai Enza, sento tante mamme con figli un po' grandini che dicono di essere amiche dei loro pargoli e non riesco a capire cosa intendano realmente con questo termine.
Cosa ne pensi tu? Dove finisce l'amicizia con il proprio figlio/a e dove si deve essere solo genitore?
con 4 figli e diventata madre per la prima volta a 22 anni ( 4 anni più di quelli che passano tra la prima e l'ultima) ho avuto modo di sperimentarmi a più livelli.
con la prima sono stata l'amica, anzi lei era mia amica, negandole involontariamente la mamma a tutto tondo, e facendo per lo più danno a lei, nel senso che ha sviluppato troppo presto, senso di responsabilità e maturità.
potessi tornare indietro, me ne guarderei bene, è stata un'adolescente fin troppo responsabile,caricata di problematiche che non le toccavano.
con gli altri è stato diverso, e con anna talvolta mi sento dare della noiosa, e penso che sia meglio così, ciò non toglie che insieme ci divertiamo, andiamo a farci spesso una pizza noi due da sole, e ieri mentre stavamo facendo le solite battute un po sceme, lei mi fa "ma non è possibile che con mia madre io mi diverto, dovrei detestarti ed invece stiamo qui a ridere insieme" però rimango sua madre, a braccia aperte per consolarla ma ferma quando devo darle delle motivazioni educative, e cerco sempre di non lasciarle lo spazio per scavalcare il ruolo genitoriale.
credo che serva a loro, per non perdere il punto di riferimento.
però visto da fuori, ho notato questo meccanismo anche tra te ed Elena, per cui credo proprio tu stia facendo un buon lavoro, e se ci sono questi momenti in cui a noi genitori viene qualche dubbio, credo sia fisiologico, aiuta a migliorarsi sempre più.