Allattare in pubblico è "di sinistra"?

[Trilli]

Che poi vorrei precisare.
Io non sono contraria a metodi e regole varie, sono più della scuola che ognuno deve far quello che vuole.
Quello che però vorrei che passasse sempre è il perché si fanno determinate scelte.
Mia sorella è una tipa che estivill e la hogg le fanno un baffo, rigida come poche, ma se ci confrontiamo su questi temi lei è chiarissima e dichiara tranquillamente: poco mi importa del maternage ad alto contatto e bla bla bla, io voglio stare in pace dopo le 9 di sera, non voglio condividere il mio letto coi figli ma solo con mio marito, non accetto casini a tavola etc etc etc, non credo questo li traumatizzerà e siam contenti tutti.
Mai ha detto di farlo per il bene dei figli, mai ha provato a consigliare a me un altro modo di comportarmi.

Mi sembra che tu abbia riassunto davvero bene.
Io sono stata bimba a basso contatto (ricorda ancora mia madre i miei rifiuti alle sue proposte di dormire con lei!) e anche come adulta non sono molto portata.
Ho cercato ugualmente di calmare mia figlia col seno, col contatto fisico, ma non funzionava e questo mi ha spiazzata parecchio, perché non corrispondeva a ciò che "avrebbe dovuto essere".
L'ho assecondata volentieri, ma mai mi sognerei di consigliare il nostro modus a chicchessia.

[Palli]

Pancia, io ti leggo con tenerezza. Rivedo tanto in te, di me all'epoca di Samuele: le stesse convinzioni e anche (perdonami) la stessa lieve presunzione.
Samuele, te l'ho detto, era un bimbo mediamente a basso contatto. Nonostante le mie paure notturne per la sids, mi reputavo infinitamente fortunata e, sono sincera, guardavo un po' dall'alto in basso alle mamme mezze sclerate di figli....isterici (per dirla a modo tuo :-). Mia sorella era tra queste.
Samuele, la sera massimo alle 21.30 dormiva e non si sentiva fino al mattino dopo, in camera nostra ma nel suo lettino. Io leggevo, mi facevo le mie cose, coccolavo il marito, ci vedevamo un film dall'inizio alla fine. Uno spasso. In giro Samuele era come non averlo: zitto, buono e pacioso nella sua navetta o passeggino.
Quattro anni dopo è arrivata Camilla: una rivoluzione. Bimba che dire ad altissimo contatto è dire poco. E io sono passata dall'altra parte, quella delle mamme schizzate. Ho provato a resistere all'inizio, ad applicare gli stessi schemi usati con Samuele ma lei me li ha ficcati gentilmente tutti nel didietro e ha PRETESO altro. Ci è voluto eh.. hai voglia se c'è voluto prima che io cedessi e mi lasciassi trasportare da lei ma sai una cosa? Oggi gliene sono infinitamente grata. Ho scoperto un mondo nuovo, faticoso quanto entusiasmante, un modo nuovo di essere madre, una gratificazione speciale, un rapporto meravigliosamente intenso con mia figlia.
Ecco Pancia, io con affetto, ti auguro, semmai vorrai avere un altro bimbo, che ti arrivi una Camilla e che ti faccia scoprire questo mondo.

[Lucia76]

per paola invece: perché mai mio marito dovrebbe andare a dormire nell'altra stanza? che ha fatto per meritarsi la grazia di dormire in pace? :-D ci andrei io nell'altra stanza.. e poi mi "serve" da sponda per non fare cadere la piccola.

hahaha hai ragione, non avevo fatto il passaggio marito sponda del letto, che è una delle cose che riesce meglio in genere agli uomini.

Ahahahahahaah ..già..

ema tua sorella dovrebbe farmi un corso in materia perché a me non riesce..
l'indole dei figli conta eccome, ma il suo è un esempio di come molto fanno i metodi dei genitori secondo me, senza stare a disquisire sul giusto e sbagliato.