Lavare sandali Primigi

Moda, tendenze e bellezza

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LauraDani
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Post by LauraDani »

beh, ma se te la prendi per un citrulla, lo spazio di manovra che mi lasci è davvero esiguo! :filufilu:
a me citrulla sembra quasi un complimento! e non sto scherzando, proprio non credevo nessuno potesse prenderlo dal verso sbagliato
per cui vedi, ci vuole pochissimo per equivocarsi
però sono sempre disponibile a chiarire (anche per non perdere la giugulare :ok: )
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
.

(E. Montale)
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Alais
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Post by Alais »

LauraDani wrote:disinfettare la lavatrice? :occhiodibue:


Non lo so dire in maniera diversa!!! ahahahahahah... mai sentita questa!!!
Ma come si fa a disinfettarla??? So curiosa!!!
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LauraDani
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Post by LauraDani »

ma più che "come si fa" la mia domanda è "perchè"?
ammettiamo che sulla suola della mia scarpa ci sia cacca di cane (spero non in grandi quantità perchè sarebbe un bel problema odoroso, diciamo tracce)
la ficco in lavatrice con detersivo
ciclo di lavaggio ad acqua diciamo a 30 gradi
scarpa esce pulita (disinfettata non serve)
cestello della lavatrice: diciamo che conserva tracce di batteri
ma mica devo mangiarci!
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
.

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