Tropicalstore wrote: Credo che ci siano altre molle che scattano. A me viene in mente Pietro Maso. Ha ucciso i genitori per avere l'eredità. Eppure viveva in una buona famiglia e li ha massacrati.
ma è li il punto buona famiglia, apparentemente magari
Alle volte secondo me è solo questione di un attimo. Puoi anche essere cresciuto con un ottimo esempio, aver imparato il rispetto per il prossimo, ma capita comunque. Perché? forse perché ad oggi si è abituati ad avere quello che si vuole senza grande fatica, e allora la soluzione agli occhi di chi è in una situazione problematica è quella di farla finita in quel modo. Come se non sapesse ragionare e trovare una soluzione normale, valida. Non mortale. Me lo chiedo spesso cosa spinge un uomo ad uccidere una donna per un altra, o perché ormai la moglie non ne è più innamorata.... ma non è più semplice lasciarsi andare, e basta?! Ma soprattutto, si renderanno conto che da quel gesto non uscirà felicità ma dolore, prigione, dolore e ancora dolore?! Magari non suo, ma di chiunque altro.
Non lo so, sono molto confusa a riguardo.... io nel mio piccolo ho insegnato loro a non usare la violenza,ne fisica ne verbale. Il rispetto, l amore. Sanno anche che esiste la delusione, e nel loro piccolo la gestiscono, hanno esempi in casa molto positivi. Ma non so se basta a renderli uomini migliori per il futuro.
Elisa: "ma perchè a qualcuno capita che sto benedetto seme entra nella pancia della mamma senza che lo decidano loro e a te no?!PERCHEEEEE'?!?!"
Paolo:" Ma Gesù esiste?!Perchè che Gesù Bambino esiste lo so per certo, ci ha portato i regali!ma gesù grande?!Secondo me resta sempre Gesù bambino e basta, eh"