Re: R: Colloquio con la maestra
Posted: Tue Nov 25, 2014 6:29 pm
Ho letto tutto solo ora. Quoto assolutamente i primi due post di franz ed ema. Quanti anni ha matilde?
Di certo va sempre rassicurata molto, di questo ne hanno bisogno anche e soprattutto perché non hanno la minima idea di cosa voglia dire un bambino che cresce nella pancia della mamma o come saranno le cose quando nasce ecc.
La mia ad esempio la vedevo ansiosa quando io in gravidanza sono stata male e dovevo stare a riposo, io ero preoccupata e lei lo sentiva. Questo la rendeva inquieta e spesso c'era tensione. Ricordo anche che non voleva sorprese o regali incartati e una mia amica psicologa mi disse che era perché già c'era una sorpresa grossa che non poteva vedere né sapere come fosse e questo la metteva in ansia.
ho cercato di rassicurarla, per quanto mi era possibile, e di coccolarla molto. Poi a un certo punto ho usato i libri anche io, metodo che uso sempre nelle situazioni "critiche" (dall'uso del vasino all'inizio dell'asilo per dire). Io ho preso quello di Giorgia Cozza che ti ha consigliato LaMarisa e anche quello successivo sempre suo sul natale col fratellino di Alice già nato.
Avevo anche preso "la sorellina di Lisa" della serie di Gaspare e Lisa.
Le sono sempre piaciuti moltissimo e tuttora a volte li leggiamo.
Io invece avevo letto "Benvenuto fratellino, benvenuta sorellina".
Per l'ospedale come regalo per lei quando è venuta a trovarmi avevo preso "Un amore così grande" di Imaginarium (che tra l'altro preso online te lo fanno arrivare incartato e con un leccalecca attaccato sulla confezione ;-))
Di certo va sempre rassicurata molto, di questo ne hanno bisogno anche e soprattutto perché non hanno la minima idea di cosa voglia dire un bambino che cresce nella pancia della mamma o come saranno le cose quando nasce ecc.
La mia ad esempio la vedevo ansiosa quando io in gravidanza sono stata male e dovevo stare a riposo, io ero preoccupata e lei lo sentiva. Questo la rendeva inquieta e spesso c'era tensione. Ricordo anche che non voleva sorprese o regali incartati e una mia amica psicologa mi disse che era perché già c'era una sorpresa grossa che non poteva vedere né sapere come fosse e questo la metteva in ansia.
ho cercato di rassicurarla, per quanto mi era possibile, e di coccolarla molto. Poi a un certo punto ho usato i libri anche io, metodo che uso sempre nelle situazioni "critiche" (dall'uso del vasino all'inizio dell'asilo per dire). Io ho preso quello di Giorgia Cozza che ti ha consigliato LaMarisa e anche quello successivo sempre suo sul natale col fratellino di Alice già nato.
Avevo anche preso "la sorellina di Lisa" della serie di Gaspare e Lisa.
Le sono sempre piaciuti moltissimo e tuttora a volte li leggiamo.
Io invece avevo letto "Benvenuto fratellino, benvenuta sorellina".
Per l'ospedale come regalo per lei quando è venuta a trovarmi avevo preso "Un amore così grande" di Imaginarium (che tra l'altro preso online te lo fanno arrivare incartato e con un leccalecca attaccato sulla confezione ;-))