Trilli wrote:sweet wrote:Pol&son wrote:Ok ma io li vedo in piscina al corso
Alcuni bambini son molto dispettosi e con l'acqua non si scherza
Limite mio forse eh
A Lucia invece la paura dell'acqua è venuta proprio così.
Alla materna l'anno scorso facevano acquaticita', la prima lezione acqua bassa e bon. La seconda acqua alta, tutti attaccati al bordo, una bambina non l'ha fatta attaccare alla scaletta per salire, lei è scivolata con le mani ed è andata giù.
L'istruttore l'ha presa dopo tre secondi eh...ma non vi dico il trauma.
Certo trilli che non è annegata, ma assicurare che non succeda mai niente è un po' azzardato. Dei piccoli incidenti possono capitare in qualsiasi sport.
Rimane che non so come far superare questo ostacolo a Lucia che ovviamente adesso non vuol sentir neanche parlare di nuoto.
No, ma così non ha senso.
Qui, quando dico che "prima" stanno nell'acqua bassa, intendo che per le prime 10 lezioni stanno nella piscina piccola, usando anche i tubi galleggianti, camminando sui tappeti, imparando a fare la 'stella', ecc.
L'anno successivo hanno cominciato a portarli in acqua alta ma con salvagente prima e con tubi poi.
Comincio a pensare che i nostri due maestri dei piccoli siano davvero più bravi della media eh (sarà perché sono entrambi ciclisti?!?).
C'è anche da dire che sento spesso mamme lamentarsi della lentezza dell'apprendimento del nuoto, perché con questo sistema ci vogliono più corsi per imparare. Tra l'altro, imparano prima a nuotare sott'acqua e poi in superficie, apprendendo separatamente gambata e bracciata di ciascuno stile. È un percorso lungo, ma limita paure e shock.
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Sembra veramente pensato bene!
Pensa che ho interrotto il corso di acquaticità che mia figlia stava facendo quando aveva 11 mesi (un corso pensato per bambini sotto l'anno, per intenderci) perché la sua diffidenza verso l'acqua, invece che diminuire, stava aumentando!