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Re: RE: Re: R: Terremoto Lazio, Umbria e Abruzzo
Posted: Thu Aug 25, 2016 8:30 pm
by Tropical
Lucia76 wrote:Qualcuno ha notizie sulla situazione viveri/necessità varie?
Oggi mi sono arrivati un paio di sms, che ho poi inoltrato, sui centri di raccolta predisposti qui in zona, sia per alimenti sia per altri beni (vestiti, pannolini, ecc). Allora tornando dal mare ci siamo fermati per fare un pò di spesa al supermercato, ma ci arriva un messaggio di mia cognata dove dice che ha sentito in tv che hanno raccolto fin troppi viveri e di non inviare più niente. Voi avete notizie? Al tg stasera non hanno detto nulla a riguardo
Ti ha detto giusto. Sono arrivati tantissimi generi alimentari. Più che altro adesso vogliono cibo da neonati (l.a, pastine e omogenizzati), garze, medicinali, guanti, coperte, abbigliamento, giocattoli tipo sonaglini, o comunque non cose ingombranti, anche posateria e piatti.
Ah, assorbenti e pannolini.
Re: R: Terremoto Lazio, Umbria e Abruzzo
Posted: Thu Aug 25, 2016 9:32 pm
by Lucia76
Ah ecco. Allora magari vado sull'abbigliamento da bambini.
Grazie anto
Re: Terremoto Lazio, Umbria e Abruzzo
Posted: Fri Aug 26, 2016 10:25 am
by Tropical
È il comunicato della Protezione civile per le necessità delle zone colpite.
"AIUTI ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO. ISTRUZIONI OPERATIVE.
Verificata la straordinaria solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto e rilevata la necessità di dare razionalità e funzionalità agli aiuti, si portano a conoscenza le seguenti istruzioni operative:
1) non si raccolgono materiali, cibarie e capi di abbigliamento di nessun tipo; c'è troppo intasamento e non sono più sufficienti i posti dedicati allo stoccaggio delle merci, già molto abbondanti.
2) Le donazioni di sangue non sono al momento necessarie ma si ritiene utile la donazione programmata, per eventuali necessità; si invitano pertanto i cittadini interessati a prendere contatto con l'AVIS, che darà le opportune istruzioni.
3) molto importante è la raccolta fondi, che può essere concretizzata mediante bonifico utilizzando gli IBAN dei vari enti e associazioni competenti"
In ogni caso, è meglio chiedere direttamente a chi se ne occupa.