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Posted: Sat Sep 01, 2007 7:09 pm
by Guest
Sì, io ho sensi di colpa che mi torturano spesso. Ma cerco di superarli.

Ogni due settimane mio marito porta i bambini in un posto speciale, per passare un pomeriggio tutto per loro: in piscina, al museo, allo zoo, al minigolf, a fare una passeggiata in bicicletta... Lavora tutti i giorni ad orari pazzeschi, spesso chiude il negozio alle 8 per essere a casa non prima delle 9.
Così, mentre loro si divertono, io mi coccolo un po' :ehehe:
Adesso magari riderete, ma quest'idea l'ho rubacchiata da un programma tutt'altro che pedagogico: I Simpsons :red:

Quando vanno a scuola è molto più semplice per me. Purtroppo non lavoro, e quando i figli sono a scuola posso concedermi il lusso di uscire con le amiche, magari solo per fare colazione al bar o per fare due chiacchiere alla fermata dello scuolabus. Il pomeriggio invece lo dedico interamente a loro, ai loro compiti (anche se per Luca abbiamo una bravissima tutor), ai loro giochi, ai loro racconti.

Ci sono delle volte in cui la prospettiva di passare un'intera giornata chiusa in casa con loro mi scoccia, non posso nasconderlo. In quei casi chiamo le mamme dei loro amichetti, le invito a casa, improvvisiamo un picnic in cortile o una merenda insieme, così i bambini si intrattengono a vicenda e dobbiamo solo sorvegliarli, e noi ci rilassiamo.

Con l'arrivo del quarto, temo che il tempo per me si ridurrà ad uno zero assoluto. Ma penso ne valga la pena.

Ragazze, fidatevi, più crescono e più è semplice ritagliarsi attimi per se' stesse. Basta organizzarsi (anche se una buona dose di disponibilità da parte del maritino non guasta mai :ok: ). Quando avevo Livia piccina, Luca aveva 6 anni ed era in piena crisi per l'inserimento alla scuola elementare, ed Emma cominciava l'asilo: lì, vi giuro, non avrei neanche avuto tempo per una doccia veloce, se non avessi avuto mia suocera.

I sensi di colpa ci sono, ma poi penso che nemmeno loro possono passare tutta la giornata con la mamma (ma questo è un discorso che varia da bambino a bambino, soprattutto da età a età).