Il capriccio è una richiesta che non ha ragione logica, neanche se trasposta alla logica del bambino.
ES: non voglio dormire perchè in camera c'è il lupo. Per un adulto è una cosa senza logica, per un bambino la logica ce l'ha, quindi non è un capricio.
ES: Non voglio i pantaloni verdi perchè sono lunghi: Fuori fanno venti gradi sotto zero, i pantaloni te li metti lunghi, se non li vuoi verdi vediamo se ti si puo' accontentare, compatibilmente con il tempo a disposizione, l'organizzazione e quel che c'è nell'armadio
Ma secondo me neanche il volere i pantaloni corti (o quelli sporchi, o quelli che sono in cima all'armadio e ora non c'è tempo di prenderli) sono un capriccio (fino a una certa età), perché comunque da dentro casa il freddo non si sente e il senso del tempo e la consapevolezza degli impegni successivi non ce l'hanno...
Per me capriccio è ad es. il non accontentarsi mai:
esempio fresco di ieri pomeriggio: il lunedì abbiamo stabilito insieme che è il giorno in cui può scegliere un regalino, un gormito, un giornalino, insomma, quello che vuole, entro un certo prezzo.
25 minuti davanti all'edicola, studiamo pro&contro&prezzi di TUTTO quello che è esposto, sceglie. Gli chiedo tre volte se è sicuro di quello che ha scelto e pago.
Apre il giornalino, tutto contento; tempo 3 minuti, pianti e scenate perché era un altro quello che voleva....