Lelia wrote:Scusa, ho visto solo ora i tuoi interventi, altrimenti avrei risposto prima.
No, non ho figli, né grandi né piccoli. Sono stata prima un'adolescente santa e poi un'adolescente terribile, e la mia adolescenza è ancora abbastanza vicina nel tempo perché io me la ricordi bene. Vengo anche da una famiglia con divorzi multipli e di rapporti genitori-figli e di mancanze varie (da entrambe le parti) ho qualche esperienza.
L'espressione "sforzi mostruosi" era semplicemente sarcastica. Qui non si parla di frasi (tipo, faccio per dire, la ragazza che dice al padre "la mamma ha detto X e Y"), si tratta di fatti (frigo vuoto, per dire) che il padre non può appurare perché è distante, ma la nonna per esempio sì. Se sia la ragazza che la nonna confermano certe cose, allora anch'io al posto del padre mi preoccuperei. Perché la ragazza è adolescente e come tale possiamo considerarla potenzialmente poco attendibile, ma la nonna no.
Sicuramente il beneficio del dubbio si può dare, ma se io fossi al posto del padre mi preoccuperei eccome. Diciamo anche che se fossi al posto del padre mi sarei pure preso un periodo di ferie e sarei andato da mia figlia per farmi un'idea di persona, ma magari questo è stato fatto, o non è possibile farlo, non lo so.
Infine, per quanto mi riguarda, il primo interesse da difendere in questi casi è quello del bambino, anche quando la "bambina" ha quasi 18 anni. La madre magari avrà mille problemi e mille ragioni che la portano ad agire in un certo modo, ma se ci sono delle reali mancanze da parte sua verso la figlia credo che vada difeso l'interesse della ragazza prima di tutto. Opinione personale, naturalmente.
Nessun problema per i tempi di risposta, pure io ho "daffare"

Ok ora ho capito cosa intendevi.