Gwen wrote:no infatti dicevo che è soggettivo. Però ho perso una persona cara e so che è l'unica cosa per la quale non c'è proprio più niente da fare.
penso che tu abbia una visione diversa della situazione..comunque fare scale di sofferenza non è molto utile..anche perchè il discorso era impostato in modo diverso secondo me..si parlava di cosa una malattia provoca in te paziente che la vivi non nelle persone vicine..
oh non fraintendetemi, sono stata io a tirar su quel punto dell'articolo perchè pensavo che fosse una cosa positiva far capire che si tratta di una malattia e che lo stato mentale sia destabilizzante oltremodo. Odio quelli che la fanno semplice senza mettersi nei panni altrui.
Però ecco, è una malattia, è una malattia cronica con relativa distruzione psicologica, ma con la morte la vita finisce.
Di fatto.
In tutto.
In tutte le sue cose belle. TUTTE.
E' ancora più brutto, ecco perchè non riesco a paragonare le due cose pienamente.
acqualimpida wrote:penso che tu abbia una visione diversa della situazione..comunque fare scale di sofferenza non è molto utile..anche perchè il discorso era impostato in modo diverso secondo me..si parlava di cosa una malattia provoca in te paziente che la vivi non nelle persone vicine..
ho risposto, leggi magari è più chiaro quello che intendevo.