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Posted: Fri Jul 29, 2011 6:54 am
by Anto 59
Rispondeno a Lenina ,infatti se un bimbo è autistico non è visibile come la SdD e magari lo fanno salire ,io come mamma di Giorgio so dove può o meno salire ,mi piglio la responsabilità e tu(Gardaland) quando sono già salito con le sorelline e sono sulla giostra mi dici di scendere ,oltretutto dopo che ci hanno già fatto un giro senza conseguenze?Questo è l'episodio che ha scatenato il tutto ma molti altri ragazzi o adulti si sono visti rifiutare l'ingresso su alcune giostre,quasi tutti hanno lasciato perdere o solo denunciato la cosa ,questo papà aveva le possibilità anche essendo del ramo di denunciare il tutto e intraprendere una battaglia legale.Comunque il mio primogenito va tutti gli anni a Gardaland ma io e Giorgio lo abbiamo boicottato,in America però Giorgio è salito su tutte le giostre che come genitori pensavamo potesse fare e si è divertito un mondo,ha fatto più giostre di me poichè io sto male sulle montagne russe o similari(tipo tornado blue,...) e non ha avuto nessun problema,come ripetevo prima chi come genitore rischierebbe il benessere del propio figlio per un divertimento.Grazie per aver accolto la mia esperienza.
Posted: Fri Jul 29, 2011 8:25 am
by Azur
Anto 59 wrote:E' successo anche ad un avvocato che ha preso la palla al balzo per aprire una trattativa con tutti i parchi divertimento affinchè discriminazioni di questi tipo non succedano più e questa primavera è stato sancito un protocollo dove si eliminano queste cose.
Spero tanto che quest'azione possa avere gli effetti che deve, Anto...
Posted: Fri Jul 29, 2011 8:48 am
by la yle
Anto 59 wrote:Spero di non andare OT o di essere indiscreta ma vorrei farvi sapere che fino allo scorso anno a Gardaland le persone con SdD NON potevano salire su molte giostre perchè queste ultime venivano considerate potenzialmente pericolose,tutto ciò anche se gli accompagnatori(genitori od educatori) si prendevano la responsabilità di ciò.E' successo anche ad un avvocato che ha preso la palla al balzo per aprire una trattativa con tutti i parchi divertimento affinchè discriminazioni di questi tipo non succedano più e questa primavera è stato sancito un protocollo dove si eliminano queste cose.Sicuramente chi accompagna bimbi o adulti con disabilità sa cosa può o non può fare il figlio o la persona che accompagna e mai si sognerebbe di mettere a rischio la vita od il benessere di questa per salire su una giostra.Noi siamo stati a Disneyland in california e lì invece forniscono un ''pass'' per saltare alcune code per evitare ai bambini di stare in piedi a lungo e stancarsi troppo.
eh l'america è avanti in queste cose
meno male