troppi_gatti wrote:omg, meno ci penso meno capisco!!
sul sito non ci vado, proprio perchè so che le foto mi farebbero senso
ho partorito con gli occhi serrati, ho avuto la sfortuna di aprirli un attimo mentre stavano facendo qualcosa di simile alla roteazione del lazo texano col cordone e quasi morivo
però.. non mi ricordo dove, ma ho letto che un bimbo non può soffocarsi contro il seno, perchè per ciucciare ha bisogno di respirare.
col cordone attaccato come respira?
ah, per dovere di cronaca.
non voglio mettere in dubbio che si possa fare, ma sul serio non capisco come!!!![]()
copioincollo quello che dicono sul sito....
Si concede al neonato il tempo ottimale per stabilire il proprio regime respiratorio
Nel momento in cui viene reciso il cordone, il bambino deve immediatamente attivare il sistema respiratorio per poter sopravvivere. Questa attivazione richiede un forte apporto di sangue: tutto il sangue che la natura ha previsto per questa funzione primaria.
Se parte di questo sangue gli viene negato perché resta nella placenta dopo la recisione del cordone, il neonato va in stress per la necessità di produrre sangue in breve tempo. L’adrenalina che si produce in caso di stress ha un serio impatto sulla vita fisica ed emozionale del neonato.
Il visino contratto e il pianto mostrano quanto sia doloroso per le vie respiratorie il primo respiro che invece passa inosservato sul viso disteso di un neonato che è ancora collegato alla sua placenta.
Negli anni 70/80 si credeva che fosse la mancanza di ossigeno a indurre il primo respiro e che se il cordone non veniva tagliato subito, il bambino non avrebbe potuto respirare e, di conseguenza, tutto il suo sangue sarebbe defluito nella placenta: l’esatto opposto della realtà!
Con il Lotus Birth il sistema respiratorio immaturo si sviluppa gradualmente e senza traumi, nei giorni del dopo nascita. L’ossigenazione cerebrale non subisce interruzioni perché le funzioni respiratorie continuano ad essere aiutate dalla respirazione placentare fino a quando i polmoni sono in grado di produrre ossigeno da soli. Con questo rifornimento di ossigeno continuativo che avviene da due sorgenti, ombelico e polmoni, il cervello del bambino viene protetto fino a quando la seconda sorgente è in grado di funzionare bene autonomamente.
Quando non si forma stress e conseguentemente adrenalina nel corpo del bambino, la sua venuta al mondo sarà dolce e rispettosa e favorirà un imprinting* positivo.