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Posted: Sat May 15, 2010 3:03 pm
by Chloe83
Micaela77 wrote:ma c'è una fase della vita dei nostri figli in cui andrà tutto liscio!?


No. Ma perchè, c'è una fase della nostra propria vita in cui tutto è andato completamente liscio, anche nel senso positivo di impegnarsi per avere di più o in cui non abbiamo teso a qualcos'altro? No, menomale, sai che mortorio vivere seduti sugli allori. Con i figli è uguale, secondo me. Io sono all'inizio dell'opera, ma cerco sempre di non aspettare che "arrivi il meglio" (che inizi a dormire tutta la notte, che inizi a parlare bene, che inizi a camminare, che inizi la scuola materna...) perchè altrimenti ci si perde tutto, tutti gli oggi.

Posted: Sat May 15, 2010 5:26 pm
by Cosetta
claudia wrote:Sai Enza, sento tante mamme con figli un po' grandini che dicono di essere amiche dei loro pargoli e non riesco a capire cosa intendano realmente con questo termine.
Cosa ne pensi tu? Dove finisce l'amicizia con il proprio figlio/a e dove si deve essere solo genitore?


mah io penso che in quella fase irriti anche il genitore "amico", a meno che per amico non s'intenda "io mi faccio i fatti miei e ti lascio libero di fare i tuoi e tutto quello che ti pare"

Io da figlia insofferente penso che sia importante che i genitori capiscano quando è il caso di togliersi di mezzo e di non impicciarsi, così si evitano una gran parte dei conflitti... il genitore è un po' invadente, il figlio risponde male, il genitore si offende ecc
In questo caso appunto lei si è sentita violata nella sua privacy, aveva in mente le sue cose e non aveva voglia né intenzione di scherzare con la mamma, è antipatico ma comprensibile a quell'età (e comunque dà fastidio un po' a tutti).
Per altri tipo di problemi mi tiro fuori, non sono ancora preparata... però sto ragionando su Gordon che dice che i brutti voti sono affare solo dei figli e che quindi non devono essere motivo di discussione e conflitto. Devo capire se e quanto mi convince sta cosa.

Posted: Sat May 15, 2010 5:32 pm
by laste
Intanto noto che chi si lamenta di più sono le madri di figlie femmine, sarà un caso ma (per il momento) spero voglia dire per me conflitti più "semplici" ahah
Io credo che il ruolo del genitore-amico sia errato nel momento in cui il genitore non può più far valere un'autorevolezza che gli amici non hanno, ma che un genitore deve avere.
Io non ho mai creduto nella famiglia in cui genitore e figlio sono pari
E non mi riferisco al figlio sottomesso al volere dei genitori, ma proprio al ruolo diverso che hanno amici e genitori
Non possono equivalersi secondo me